MESSINA. Non più dal 10 al 23 gennaio, ma dal 13 al 23 gennaio: il sindaco Cateno De Luca non molla sulla chiusura delle scuole, e non torna indietro sulla sua ordinanza, ma ne cambia i termini in accordo alla disposizione regionale che ha prorogato di tre giorni le “vacanze di natale”, e ne adegua le date. In sostanza non cambia nulla, tranne la forma. Anche perchè in realtà De Luca la sua prima ordinanza l’ha revocata, per sostituirla con quella nuova.

Sulla sua validità, visto che è in contrasto con le norme regionali, De Luca sostiene con vigore che “finchè non è impugnata e annullata è valida”. L’ordinanza regionale del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci spiega molto chiaramente che la facoltà dei sindaci di imporre didattica a distanza e chiusura delle scuole, può avvenire solo dalla zona arancione in poi: Messina non lo è (anche se comune e Asp hanno chiesto l’istituzione al governo regionale). Nonostante questo, De Luca ne ha pubblicata una, di ordinanza, reiterata oggi, in contrasto con la norma, sostenendo che abbia comunque validità se non impugnata davanti al tar e annullata dai giudici amministrativi.

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