MESSINA. Come ampiamente prevedibile, dato il conflitto di competenze e la confusione sulla dichiarazione della zona arancione e la riapertura delle scuole tra l’ordinanza emanata dal sindaco di Messina Cateno De Luca, e la situazione regionale, regna il caos sulle date di riapertura delle scuole in Sicilia. Stamattina il governo regionale, in una riunione tra gli assessori regionali alla Salute Ruggero Razza e all’Istruzione Roberto Lagalla ha rinviato la riapertura delle scuole di tre giorni in Sicilia, per consentire di verificare tutti gli aspetti organizzativi a causa dell’aumento dei contagi da Covid: gli studenti sarebbero dovuti rientrare lunedi 10. A Messina, però, alcune scuole si sono già organizzate in base alla ordinanza emanata dal sindaco Cateno De Luca, che però dovrebbe avere effetto solo se la Sicilia fosse dichiarata zona arancione, cosa che ancora non è successa. Al liceo scientifico Seguenza, per esempio, in una circolare la preside Lilia Leonardi ha disposto la sospensione delle lezioni in presenza dal 10 al 23 gennaio, in ottemperanza all’ordinanza comunale, con didattica a distanza per due settimane e ripresa di presenza lunedi 24 gennaio.