MESSINA. Si terrà nella serata di oggi, mercoledì 5 novembre, alle ore 18.30, presso la libreria Colapesce – libri, gusti, idee, in via Mario Giurba n.10, la presentazione del libro “Vita Appesa”, edizioni Polidoro, di Atef Abu Saif. Durante l’incontro lo scrittore palestinese, ex Ministro della Cultura della Palestina, in carica dal 2019 al 2024, legato all’Italia per aver conseguito un dottorato di ricerca in Scienze Politiche presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, dialogherà con il giurista e professore ordinario di Diritto Penale Internazionale alla Liverpool John Moores University Triestino Marinello, che attualmente ricopre anche il ruolo di rappresentate legale delle vittime di Gaza alla Corte Penale Internazionale.

“Vita Appesa”, candidato come finalista al premio internazionale per la letteratura araba, è un romanzo intenso e necessario che racconta la quotidianità sospesa di chi vive nella Striscia di Gaza convivendo con assedi e bombardamenti, intrecciando memoria, dolore e speranza. “È un onore poter ospitare Atef Abu Saif. La sua è una carriera letteraria immensa, ha scritto più di dieci romanzi sul tema della Palestina, sull’identità palestinese ma anche sul genocidio – afferma Venera Leto, libraria, architetta e titolare della libreria Colapesce – questo è un libro bellissimo che racconta la vita di un tipografo nella Striscia di Gaza che a un certo punto vede il suo lavoro trasformarsi dato che inizierà a stampare solo poster di martiri. Così il dolore di questo uomo di mezz’età, che ha visto allontanarsi tutti i suoi figli, viene raccontato con una metafora molto profonda, ovvero quella di un rosario che si è rotto e tutti i suoi grani si sono dispersi. C’è chi è in carcere, chi è dovuto emigrare in Giordania e chi in Libano, e c’ è chi è andato a studiare in Inghilterra e poi in Italia ed è tornato. Al centro troviamo il racconto che viene fatto da parte di quest’uomo che passa il suo tempo a raccoglie la memoria di tanti ragazzi, che spesso sono giovani del quartiere o bambini, e stampa questi manifesti giganti che vengono appesi in giro per i campi profughi proprio per ricordare quello che è accaduto loro. Un lavoro sull’identità e sulla memoria molto molto commovente”.
L’incontro avverrà in presenza di un traduttore e interprete e vedrà, inoltre, intervenire l’avvocata ed attivista ARCI Thomas Sankara e Messina con la Palestina Carmen Cordaro e l’attivista palestinese ARCI Thomas Sankara e Messina con la Palestina Renè Abu Rub. “È un appuntamento molto importante per diversi motivi, tra cui, in primis, quello di essere è organizzato dalla rete di Librerie del Mediterraneo a cui aderisce anche Colapesce. La rete capofila di questo progetto è una libreria di Siracusa, la Casa del Libro – Mascali, ed è bello vedere come siamo riusciti a coinvolgere ed invitare Atef Abu Saif creando subito una rete molto pronta e recettiva nell’accoglierlo – sottolinea Venera – la presentazione, infatti, non si svolgerà solo qui ma anche a Siracusa dove incontrerà le scuole, a Catania presso la libreria Gammazita e a Comiso nello spazio pacifista che è Vigna Verde. Ed è importante non perdersi quest’incontro perché il periodo storico che stiamo vivendo ci impone di tenere alta l’attenzione verso quella che in questo momento è una pace più immaginata che reale e di conseguenza è importantissimo informare, divulgare, conoscere, ascoltare e secondo me empatizzare perché, purtroppo, il rischio di perdere la capacità di provare empatia non è poi così distante”.






