MESSINA. Non c’è solo il torrente Larderia a rappresentare una possibile “bomba ecologica”, come l’ha definita qualche giorno fa il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Libero Gioveni. Ce n’è anche un altro, in centro città, e apparentemente molto più pericoloso: il torrente Giostra. Un fiumiciattolo di acqua torbida, dal pestilenziale odore di fogna, che dopo aver attraversato tutto il viale Giostra scorrendo sotto la strada, compresa la prima parte della rampa degli imbarcaderi della rada San Francesco, sgorga a mare tra una savana di vegetazione a crescita incontrollata prima, e montagne di spazzatura dopo. La zona era stata ripulita due anni fa, poi più niente. Da allora, le piante, adeguatamente innaffiate dalla fogna, hanno ripreso possesso dell’alveo, e le acque nere hanno continuato a gettarsi placidamente a mare.
Così come la foce del torrente Boccetta che scorre tutto l’anno. Domanda “torrente o fiume”??
[…] Dopo il torrente Giostra e il torrente Boccetta, la fogna torna a scaricare a mare anche alla foce del torrente San […]