MESSINA. Diventa un caso politico il divieto di sosta richiesto da Cateno De Luca per l’inaugurazione di stasera del comitato elettorale di Dafne Musolino, assessora all’Ambiente candidata alle europee di maggio: in un comunicato, Gaetano Gennaro del Pd ed il gruppo di LiberaMe, per bocca di Massimo Rizzo, avevano stigmatizzato la richiesta del sindaco.
E De Luca ha risposto, piuttosto piccato. “Gennaro e Rizzo la smettano di farneticare e vadano a San Fratello a rilassarsi”, ha esordito nel suo post, richiamando un “exploit” di ieri pomeriggio giocato sull’equivoco dei dolci del paesino sui Nebrodi chiamati “pompini”.
“Per motivi di ordine pubblico è stato chiesto il divieto di sosta per circa 20 metri lineari lato comitato in via Oratorio San Francesco (alle spalle della scuola Mazzini) dove si possono posteggiare appena 7 macchine perché già esistono dei passi carrabili – ha scritto De Luca -Prevenendo una consistente partecipazione di sostenitori con i leader di Sicilia Vera e deputati regionali sono state fatte le comunicazioni a tutte le autorità competenti ivi inclusa la polizia municipale. Gennaro ha presentato una delle sue solite farneticanti interrogazioni paventando un trattamento di favore per tale iniziativa priva, a suo dire, di motivazione sotto il profilo dell’interesse pubblico”.
“Mi pare che Gennaro sia un avvocato e quindi dovrebbe sapere che qualunque pubblica manifestazione politica va tutelata sotto il profilo dell’ordine pubblico come si fa con qualunque partito politico o associazione – ha continuato il sindaco nel suo post – Non comprendo le solite polemiche del consigliere e quale trattamento di favore sarebbe stato dunque riservato per la nostra manifestazione alla quale è ovviamente invitato”.
“Conoscendo Gaetano Gennaro dal 2002 e vedendo che va sempre peggiorando gli consiglio di cambiare le attuali frequentazioni e soprattutto di andare a riposarsi magari a San Fratello dove si mangia bene e l’aria che si respira riesce a cancellare ogni forma di frustrazione”, rincara la dose. Lo ha seguito a ruota libera anche il consigliere Massimo Rizzo che non accetta di essere scavalcato a sinistra da Gaetano Gennaro. Non vi rendete conto che la città è stanca di questo vostro teatrino finalizzato a giustificare la vostra esistenza?”, ha concluso De Luca.
La richiesta di Sicilia Vera, firmata dal presidente Pippo Lombardo (che è anche presidente di MessinaServizi bene Comune), effettivamente prevedeva il divieto di sosta in via Oratorio San Francesco, dal lato dell’isolato 306, nella sede della segreteria elettorale di Dafne Musolino, che è stata anche quella di Cateno De Luca per le regionali del 2017 e le amministrative del 2018. Il dipartimento alla Mobilità di Palazzo Zanca, peccando in eccesso di zelo, ha esteso il divieto di sosta a entrambi i lati della strada.
Ma che abbiamo fatto di male per avere un sindaco zaurdo?
mai visto uno spettacolo del genere! ridateci la prima repubblica per cortesia!