MESSINA. Quasi diciottomila famiglie hanno chiesto, e avuto accesso, al reddito di cittadinanza: quarantamila persone in tutto, contando i nuclei familiari. Poco più di trecento sono state le domande pervenute e non accolte. E’ la radiografia, aggiornata a fine luglio, di Reddito e Pensione di Cittadinanza, misure di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà fortemente volute ed approvate in Parlamento dal MoVimento 5 Stelle, divenute realtà grazie alla Legge n.26/2019, convertito dal DL n.4/2019.

Nella città dello Stretto le domande accolte – lo comunica l’Osservatorio dell’INPS sulle misure, il cui report più aggiornato contiene i dati al 17 luglio 2019 – tra le pervenute sono state, in totale, 17.494, sulle 156.489 presentate nell’intera Sicilia. Per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, a Messina sono state presentate 15.766 domande, corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari: il numero di messinesi che beneficeranno del reddito di cittadinanza sono 40.415, e percepiranno un importo medio di 539,32 euro. Tale cifra media (lo si può verificare nella tabella allegata), è la terza più bassa della Sicilia: in media si percepisce di meno solo a Ragusa (528,94€) ed Enna (534,32€).

Per quanto riguarda invece la Pensione di Cittadinanza, le domande accolte sono state 1.728, per un totale di 1.993 messinesi di età uguale o superiore ai 67 anni che ne beneficeranno. L’importo medio da loro percepito è di 221,66 euro: tale cifra è la più alta dell’intera Regione, e supera quella percepita dai due capoluoghi più grandi dell’isola (215,51€ a Palermo e 200,56€ a Catania). In totale, tra le due misure, i messinesi interessati sono 42.408.

Dal 6 marzo 2019 è stato possibile per i cittadini richiedere le due misure, e si sono registrate per l’INPS un totale di 1,4 milioni di domande su base nazionale, di cui circa 905 mila sono state accolte.

 

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