MESSINA. «Pesantissima allergia al dissenso, inaudito odio nei confronti dei lavoratori e totale flop amministrativo. È questa la oggettiva valutazione sintetica che ci consegna il bilancio politico-amministrativo del primo anno del sindaco De Luca». Ad affermarlo, in una nota, è il segretario generale UIL Messina Ivan Tripodi.

«Esattamente un anno fa – spiega – Cateno De Luca fu eletto sindaco di Messina e oggi, dopo una brevissima fase iniziale contraddistinta da speranza e fiducia, il gradimento del sindaco da parte dei messinesi si è ormai ridotto al lumicino. Il crollo della fiducia nei confronti di De Luca non accade per caso poiché è il frutto di un anno caratterizzato da troppe chiacchere, inutili promesse e roboanti proclami ai quali è seguito solamente il vuoto assoluto. Nel mentre la città, abbandonata e senza bussola, sta drammaticamente affondando con le ovvie conseguenze economiche e sociali, il sindaco gioca con i social e non dà alcuna risposta concreta in merito allo sviluppo e al futuro di Messina e della sua Città metropolitana. Si naviga a vista evidenziando pesanti deficit e gap amministrativi che si riverberano sui messinesi», prosegue Tripodi.

«Il mondo del lavoro, a partire dai dipendenti comunali, da quelli della Città metropolitana e delle aziende partecipate – scrive ancora – manifesta, pertanto, seria preoccupazione riguardo le prospettive future. Certamente, per quanto ci riguarda, non assisteremo silenti alla lenta agonia che sta investendo la città di Messina e, al contrario, saremo parte diligente per proporre una forte e credibile idea di città e di sviluppo che faccia da contraltare rispetto al totale fallimento politico-amministrativo del sindaco De Luca». 

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