MESSINA. Si continua a discutere della Piscina Cappuccini, tirata in ballo questa volta dal consigliere del Gruppo Misto Salvatore Sorbello, che in un’interrogazione mette sotto la lente “la situazione di assoluta incertezza che si registra, con riferimento ai numerosi solleciti mossi per avere notizie sulla particolare vicenda”.

Di che vicenda parla Sorbello? Di quella che, scrive, “che vede il nostro Comune di Messina essere creditore per un debito  consistente pari ad euro 480 mila circa,  così come risulta, da una transazione stipulata con chi al contempo svolgeva e svolge le funzioni di Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti di Atm e Presidente della Società che gestisce la Piscina Cappuccini”. Sorbello si riferisce a Felice Genovese.

“In aula, lo scrivente, durante il dibattito, Le chiedeva, in occasione dell’approvazione del Salva Messina, di voler approfondire tramite l’Avvocatura Comunale la valenza del suindicato atto transattivo ritenuto svantaggioso per il Comune ed in ogni caso fatto in posizione discutibile da chi si trova in una doppia veste nei confronti del Comune (Presidente Collegio Revisori dei Conti Atm e Presidente della Società che gestisce impianto di proprietà del Comune)”.

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