MESSINA. Un progetto di isola pedonale preciso e ampio per contribuire al nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, la cui scadenza è fissata al 7 aprile.  A redigerlo è l’associazione “Millevetrine”, che in un manifesto di tre pagine ha presentato la sua proposta, a partire dall’esperienza quindicennale maturata grazie all’organizzazione dell’isola pedonale natalizia, a cui il progetto si ispira ma che supera attraverso una ricchissima offerta commerciale per chi ha già sede in via dei Mille, al fine di opporsi alla «concorrenza non sempre leale e paritaria sia dei giganti del web che delle grandi superfici organizzate, i centri commerciali fuori porta» , si legge nell’introduzione, e per attrarre quanti più utenti possibili in aree «attrezzate e riqualificate, in modo che offrano la possibilità ad un pubblico vastissimo, di fruire di nuovi spazi cittadini, aperti ai bambini, ai disabili e tutti coloro i quali desiderano passeggiare tranquillamente fra le vetrine delle città senza l’assillo delle auto da parcheggiare o da scansare».

L’area da pedonalizzare è sempre il tratto di via dei Mille compreso fra la via T. Cannizzaro e la via L. Manara; le vie XXVII Luglio, Dogali e N. Fabrizi nei tratti compresi fra la via Risorgimento e la via dei Mille; la via E.L. Pellegrino e la via Camiciotti nei tratti compresi fra la via Risorgimento e il viale S. Martino. «La scelta di queste strade, ampiamente sperimentate, consente di non avere ripercussioni sulla viabilità complessiva della zona, ma se si creassero le condizioni favorevoli all’allargamento dell’isola pedonale da noi proposta, non potremo che esserne favorevoli, con l’unica condizione che la scelta venga sposata e sponsorizzata dalla maggioranza dei commercianti ricadenti nei tratti da aggiungere», scrivono ancora.

Secondo il progetto è necessario innanzitutto individuare anche nuove aree da destinare ai parcheggi, anche perché la finalità è quella di liberare il centro da motori, clacson, parcheggio selvaggio, prolungando la vita nelle strade oltre le 20. Ma Millevetrine ha pensato anche a una vasta gamma di servizi per offrire vantaggi economici a tutti. Oltre alla riqualificazione delle strade, dei palazzi, l’abbellimento e l’abolizione delle barriere architettoniche delle botteghe, l’intento è quello di creare una fidelity card elettronica, da distribuire ai clienti, per accedere ai servizi del centro o fruire delle convenzioni che saranno stipulati con aziende trasporti, parcheggi e altri fornitori di servizi vari.

Il “Centro commerciale naturale di Messina“, come dovrebbe essere chiamata l’isola, oltre ad assicurarsi così la partecipazione ai bandi regionali per lo sviluppo economico delle città, avrebbe un volto tecnologico e digitale unico. La promozione dell’area si servirebbe non soltanto di campagne pubblicitarie coordinate sulla Sicilia e la Calabria, ma anche di un portale internet gestito dell’intera comunità, per rendere disponibile on-line su tutti i portali turistici e di viaggi internazionali, i prodotti venduti dagli esercenti della zona, garantendo, inoltre, la promozione e l’inserimento della via fra gli itinerari consigliati della città di Messina.

Al posto delle classiche vetrofanie pensato anche un LED in ogni vetrina, con contenuti video e un canale televisivo dedicato a disposizione dei passanti aggiornato in tempo reale su orari di lavoro, eventi, convenzioni. Nel progetto si pensa anche alla sicurezza, con la richiesta di una vigilanza privata giorno e notte con l’ausilio di telecamere, che consente con la sola installazione di una telecamera per punto vendita, di essere in onda sul portale, di avere la registrazione di quanto succede in negozio, di costituire un deterrente per rapine e taccheggi oltre alle telecamere in strada.

La formula di intrattenimento pensata si servirebbe della filodiffusione musicale in strada ma anche di manifestazioni culturali e ludiche di strada programmate per tutto l’anno e attività di baby parking. Come raggiungere poi la via dei mille? Attraverso delle linee autobus dedicate ai lavoratori del centro. E per gli anziani e i disabili? Una navetta elettrica apposita. Gli accordi con le compagnie di navigazione e i tour operator per visite guidate al centro commerciale sarebbero agevolate anche da una navetta a disposizione dei croceristi da attivare all’arrivo delle navi in porto. L’isola pedonale potrebbe essere anche il punto ottimale per ospitare il bike sharing a disposizione dei clienti con le quali percorrere le isole pedonali. Percorribilità garantita ai mezzi di pubblica sicurezza e soccorso ed ai passi carrabili e regolamentazione per le operazioni di consegna merci da parte dei trasportatori.

 

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