MESSINA. In libertà da dieci giorni dopo la scarcerazione da parte del Tribunale del riesame per il pestaggio di un ventinovenne in via Garibaldi nella notte tra sabato 20 e domenica 21 maggio, uno dei presunti autori torna in carcere.

Domenica pomeriggio, i poliziotti hanno arrestato in flagranza di reato due minorenni di 15 e 16 anni, e Luigi Bruno, messinese di 19 anni, già arrestato dalla Polizia perché coinvolto nella rissa del 21 maggio scorso. I reati a loro contestati sono tentata rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate in concorso ai danni di un cittadino extracomunitario.

Gli agenti, intervenivano a Paradiso dopo una segnalazione per rissa a bordo di un autobus, il 79, e apprendevano dall’autista del mezzo che un cittadino straniero era stato aggredito da cinque ragazzi, due dei quali datisi alla fuga all’arrivo dei poliziotti, tre invece ancora sul bus, che venivano immediatamente fermati. Tra di loro, anche Luigi Bruno, già arrestato dalla Polizia perché coinvolto nella rissa del 21 maggio scorso.

La vittima, un venditore ambulante di 38 anni, confermava di essere stato aggredito, con pugni e calci, da cinque giovani, il cui intento era quello di impossessarsi della merce da lui venduta, e presentava una vistosa ferita sanguinante al volto: condotto presso il pronto soccorso del Policlinico, gli veniva refertata la frattura delle ossa del naso e trauma bozza frontale guaribile in giorni 30. Luigi Bruno, in libertà da una settimana dopo l’udienza davanti al Tribunale della libertà, è tornato in carcere, i minori, identificati ed arrestati, venivano condotti presso il Cpa del Viale Europa.

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