SANT’AGATA MILITELLO. Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di F.P., 64enne, e F.C.A., 30enne, entrambi residenti a Sant’Agata di Militello, gravemente indiziati dei reati di maltrattamenti, molestie, minacce, ingiurie e lesioni personali gravi, commessi tra le mura domestiche nei confronti di una donna, rispettivamente moglie e madre dei due arrestati.

L’attività di indagine svolta dai Carabinieri, a seguito anche di una recente denuncia sporta dalla vittima, ha permesso di documentare una serie di condotte, che si protraggono da anni, sfociate in una lunga serie di aggressioni fisiche e psicologiche finalizzate a sottomettere la donna. Gli elementi raccolti dai militari dell’Arma hanno permesso alla Procura della Repubblica di Patti di ottenere l’emissione di una misura cautelare personale in carcere, ritenendo la vicenda contornata da fatti di rilevante gravità.

«Giova precisare al riguardo – si legge in una nota delle forze dell’ordine – che la stessa Procura della Repubblica, già negli anni scorsi si era interessata del caso, ottenendo nel 2019 la condanna del giovane F.C.A. per una serie di maltrattamenti, perpetrati nel corso del 2018. A coadiuvare gli investigatori è intervenuta la “task force” specializzata, costituita presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, per il contrasto alle violenze di genere».

Esperite le formalità di rito, i due uomini sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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