MESSINA. E’ stato un successo la prima edizione messinese de “Le vie dei tesori” il principale Festival italiano di promozione dei beni culturali che quest’anno è sbarcato a Messina per la prima volta. Nei venerdì, sabato e domenica compresi fra il 15 e il 24 settembre, in oltre undicimila hanno visitato i ventotto monumenti messi a rete e aperti alla fruizione per due weekend.

Nel dettaglio, Messina ha totalizzato 11288 ingressi, con una partecipazione molto sentita: i luoghi che hanno riscosso più successo sono testimoniati dai 1515 visitatori si sono precipitati al Forte San Salvatore con la Madonnina affacciata sul porto, dai 1196 al Sacrario Cristo Re e alla Torre Ottagona 1196, mente 1173 hanno riscoperto la Badiazza (Chiesa di Santa Maria della Valle), 887 hanno rivolto le attenzioni all’inedita Villa Cianciafara e 752 a Villa De Pasquale.

Per il festival nato a Palermo, globalmente è stata un’edizione con numeri straordinari: quasi 300 mila visitatori e una ricaduta, sulla sola Palermo, di oltre tre milioni di euro. E un tasso di gradimento del pubblico del 94 per cento. I numeri sono enormi: 260 mila partecipanti alle visite in 110 luoghi a Palermo, per cinque weekend di ottobre, ai quali si sommano i 17 mila visitatori della Notte Bianca dell’Unesco, e i partecipanti a passeggiate, laboratori, eventi e concerti (altri 5 mila). Più altri 36 mila visitatori nelle 4 città siciliane – Messina, Siracusa, Agrigento e Caltanissetta – che hanno “preceduto” il capoluogo con un’edizione pilota negli ultimi due weekend di settembre.

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