MESSINA. Le poco rassicuranti notizie sul viadotto Ritiro (il Cas ha annunciato la fine dei lavori a giugno, ma l’impresa costruttrice, la Toto, ha smorzato gli entusiasmi, mentre all’orizzonte spunta l’ipotesi che subito dopo il termine dei lavori possano chiudere sia il viadotto che lo svincolo di Giostra), hanno finalmente smosso l’interesse del consiglio comunale sulle sorti dell’opera che da dodici anni condiziona la viabilità di Messina e della zona tirrenica. Coi tempi, non sveltissimi, tipici del civico consesso.

E’ stato chiesto da ventisei consiglieri comunali (su 32, primo firmatario l’esponente di Ora Sicilia Giandomenico La Fauci) che venga convocata “in un termine non superiore a 20 giorni”, una seduta straordinaria di consiglio, alla presenza del sindaco Federico Basile, dei vertici del Consorzio autostradale siciliano e della Toto Costruzioni, dei sindacati tutti, e del responsabile unico dell’opera Piero Certo.

Questo perchè, scrivono i consiglieri, “numerose sono le preoccupazioni emerse riguardo a questa tematica, che meritano di essere discusse in sede consiliare, alla presenza degli enti e delle figure sopramenzionate, per delineare una soluzione condivisa ed efficace. Occorre infatti garantire risposte che siano concordanti e chiare su una situazione che condiziona pesantemente la viabilità cittadina da anni”.

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Joshua
Joshua
21 Febbraio 2024 7:49

Estiquazzi! Miiii si sono svegliati dal loro torpore e in tutti questi anni questa gente in quale città viveva? Meglio tardi che mai direbbe, se non fossero tutte figure grottesche e ridicole, avrebbero dovuto battere i pugni già anni fa, non essere tiepidi adesso.