MESSINA. La Rete anti-razzista messinese e la Comunità africana di Messina organizzano venerdì 16 agosto, dalle ore 10-30 alle 13:30 in Piazza Unione Europea, un sit-in in difesa dei diritti fondamentali delle persone nella città di Messina e contro l’utilizzo delle ordinanze sindacali in chiave anti-povertà.

Le recenti ordinanze del Sindaco di Messina contro l’ambulantato e l’accattonaggio hanno impiegato il tema del decoro per per colpire sacche di povertà urbana, che sono escluse per varie ragioni dalla possibilità di procacciarsi un reddito minimamente soddisfacente con altri mezzi oppure di regolarizzarsi.

Quest’ultimo è per esempio il caso di chi – italiano o straniero – abbia riportato condanne penali, non sia stato riabilitato e non possa dunque accedere a una licenza di ambulante. Oppure quello di chi – straniero – sia in attesa di regolarizzare la propria situazione con gli uffici.

Come accade di frequente, la lotta al supposto disordine della città e l’imperativo della legalità si sono trasformati in feticci utili a violare diritti fondamentali come quelli alla privacy e all’immagine, attraverso impieghi afflittivi dei social-media volti a dare in pasto all’opinione pubblica persone sospettate di semplici infrazioni.

Blitz e altre azioni volte all’acquisizione di consenso sono diventati così strumenti alternativi alle politiche sociali e per l’inclusione, trasformando il disagio e la povertà in reati da affrontare attraverso l’uso delle polizie e la gogna mediatica.

Per rimettere al centro le persone svantaggiate, a prescindere dalla nazionalità e dai passaporti, l’appuntamento per tutti i democratici della città di Messina è venerdì 16, alle h. 10:30, in Piazza Unione Europea.

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