MESSINA. «Il Comune di Messina potrà beneficiare di importantissimi fondi erogati dal Governo nazionale, che ha stanziato quasi un milione e 400mila euro per il contenimento rischio Covid nelle scuole comunali e per il finanziamento dei centri estivi. Sarà adesso compito all’Amministrazione, che non ha ritenuto opportuno presenziare alla seduta in Aula, spendere i soldi in maniera congrua, nell’interesse di tutta la cittadinanza e in particolar modo dei giovani e degli studenti messinesi, alle prese con numerose difficoltà dovute alle misure di contenimento del virus». 

Così, in una nota, i consiglieri comunali del M5s a margine della votazione di ieri sulla variazione urgente di bilancio al Bilancio di previsione 2020/2022, nel corso della quale è stata approvata la proposta di deliberazione per l’assegnazione al Comune di Messina di 800mila euro per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e di circa 576mila euro per il finanziamento dei centri estivi. «Abbiamo votato sì alla variazione affinché la città potesse usufruire di questi fondi», spiegano i consiglieri, che ribadiscono tuttavia la loro contrarietà alle scelte politico-amministrative messe in atto dall’Amministrazione.

SUll’argomento è intervenuto anche il Pd, con una nota dal tenore simile. “Il gruppo consiliare del PD ha espresso voto favorevole sulla proposta di deliberazione di ratifica della variazione di bilancio in discussione oggi nel civico Consesso al solo fine di consentire al Comune di Messina di usufruire delle risorse straordinarie stanziate dal Governo nazionale per il settore dell’edilizia scolastica e per l’organizzazione dell’attività dei centri estivi.

Il voto favorevole di oggi non rappresenta in alcun modo un impegno politico futuro del gruppo del PD nei confronti della Giunta De Luca ed è stato determinato esclusivamente dal forte senso di responsabilità che i sottoscritti nutrono nei confronti della città e, in particolare, dell’ambito legato al mondo della scuola e delle fasce sociali più giovani. Settori nei quali, fino ad oggi, l’Amministrazione De Luca è stata fortemente deficitaria sia sotto il profilo amministrativo, sia dal punto di vista politico. Prova ne sia la recente sostituzione in Giunta dell’Assessore con la delega all’edilizia scolastica e l’affidamento delle competenze sulle politiche giovanili ad un Assessore diverso da quello indicato in prima battuta e che aveva seguito il settore fino a qualche mese addietro.

Se oggi il Comune potrà effettuare la manutenzione degli edifici scolastici o la M.S.C. e le associazioni operanti nel settore delle politiche giovanili avranno a disposizione le risorse necessarie per finanziare l’attività dei centri estivi il merito è da ascrivere esclusivamente al Governo nazionale, sostenuto dal PD, e alle politiche di sostegno ai territori che lo stesso ha messo in campo in questo particolare periodo di crisi post lock down.

Con tutta evidenza, quindi, i benefici economici di cui godranno i cittadini messinesi nei settori indicati non sono né il frutto dell’attività programmatica amministrativa della Giunta in carica, né il risultato delle scelte politiche della stessa operate in quelli che possiamo definire gli ambiti strategici per il futuro delle giovani generazioni.

Infine, va stigmatizzata l’assenza del Sindaco in Consiglio comunale. De Luca non ha sentito l’esigenza di presenziare al dibattito d’aula e, tantomeno, ha avuto l’accortezza di delegare un membro della Giunta a sostituirlo per l’occasione. Un’assenza che si commenta da sola e che dimostra quale sia la sensibilità politica di questa Amministrazione nel momento in cui sono in gioco gli interessi delle famiglie e dei giovani messinesi”.

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