MESSINA. Buoni spesa “bloccati”, bollette non rimborsate e servizi di assistenza… che non assistono. Sono alcune delle criticità segnalate dai cittadini in merito alla “Family Card” offerta dal Comune di Messina per far fronte all’emergenza Covid-19. A farsi carico delle lamentele degli aventi diritto è Fabrizio Vinci, che in una nota elenca i problemi riscontrati in questi giorni.

«I disservizi – scrive – variano da alcuni buoni spesa che risultano inesorabilmente bloccati da almeno una settimana, al mancato rimborso delle bollette, per giungere al servizio di assistenza email assistenza.familycard@comune.messina.it che da giorni non risponde più alle istanze dei messinesi. All’atto di scambiare i suddetti voucher nei supermercati recettivi, diversi messinesi si sono sentiti rispondere che il buono spesa risultava “sospeso”, con tutti i disagi che ne conseguono: come il carrello pieno di prodotti alimentari abbandonato alla cassa e la brutta figura di fronte alla gente. Oltre alla dispensa di casa che ovviamente restava vuota.

Dopo varie email inviate, alcuni cittadini si sono rivolti al servizio telefonico di Messina Social City 090.711429 per chiedere chiarimenti. Infine, dopo tali sollecitazioni, alcuni di questi hanno avuto finalmente ricevuto una risposta via email dal servizio assistenza, nella quale si faceva presente che tali disservizi stati causati da un “problema alla piattaforma”, invitando i cittadini a riprovare l’uso del voucher per verificare se questo si era sbloccato.

Tuttavia, ad oggi 10 luglio 2020, questi buoni risultano ancora sospesi. Ovviamente a causa di questi problemi i voucher hanno superato la data di scadenza. Cosa accadrà adesso? I buoni saranno sbloccati nonostante siano scaduti? Ne verranno emessi di nuovi per compensare la scadenza dei precedenti? Oppure non accadrà nulla e i messinesi coinvolti avranno perso il credito contenuto?

Infine, il discorso rimborsi delle bollette: da circa una settimana lo stato delle domande è variato da “inviata” a “conclusa” ma nei conti corrente neanche l’ombra del bonifico di rimborso da parte del Comune. Sarà dovuto a motivi di graduatoria oppure è ancora colpa del “problema alla piattaforma”? Attendiamo fiduciosi una risposta chiara da parte della nostra amministrazione comunale», conclude.

A fornire dei chiarimenti è l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore, che specifica come l’assistenza «è attiva e disponibile agli utenti»: «C’è stata questa problematica che abbiamo già segnalato. Nel frattempo è stato istituito, oltre a quello telefonico, un punto informazione al Palacultura per affrontare caso per caso queste problematiche. Qui gli operatori si mettono in contatto direttamente con i tecnici e se ci sono i presupposti i problemi vengono risolti in tempo reale. Ci sono state delle variazioni – prosegue – anche perché alcuni hanno incominciato a lavorare, quindi non tutti i buoni sono stati sospesi per un malfunzionamento della piattaforma. Ieri abbiamo avuto una riunione operativa con i responsabili per risolvere i disservizi tempestivamente».

E per quanto riguarda le bollette? «Sono stati ricevuti i primi bonifici, un’altra tranche da due mila domande è già stata inviata alla ragioneria e le ultime verranno analizzate entro la prossima settimana. E’ stato fatto un controllo per ogni singola pratica e i tempi lunghi sono dovuti proprio a questo o ad errori nella compilazione della domanda che abbiamo fatto correggere agli utenti. Se facevamo un mero controllo amministrativo avremmo dovuto annullare parecchie domande», conclude.

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