MESSINA. Sono ritenuti responsabili dei reati di guida in stato di ebrezza e lesioni colpose aggravate due giovani fermati e denunciati dai Carabinieri di Santo Stefano di Camastra.

Il primo è un 23enne palermitano che nella notte del 9 agosto, a Santo Stefano di Camastra, alla guida della sua auto ha impattato frontalmente contro un’autovettura con a bordo una coppia di coniugi messinesi che a seguito dell’urto sono stati trasportati presso l’ospedale di S. Agata di Militello e dimessi, dopo le cure del caso, con una prognosi di 15 e 20 giorni per le lesioni riportate. Il giovane conducente è risultato positivo all’accertamento all’etilometro, che ha riscontrato un tasso alcolemico superiore a 2 grammi per litro, oltre 4 volte il limite consentito dalla legge. Al 23enne è stata ritirata la patente di guida.

La notte del 17 agosto, a San Fratello, i carabinieri sono intervenuti a seguito dell’investimento di un pedone ed hanno denunciato un 22enne del luogo che guidando la sua autovettura aveva investito una donna 40enne che camminava ai margini della carreggiata. La vittima è stata ricoverata presso l’ospedale di Sant’Agata di Militello per le ferite riportate con una prognosi di 30 giorni. All’esito di accertamenti tossicologici, il guidatore dell’auto è stato trovato positivo all’alcooltest con un tasso alcolico superiore ad 1 grammo per litro ed è stato pertanto deferito alla Procura della Repubblica di Patti con il contestuale ritiro della patente ed il sequestro dell’autovettura ai fini della confisca.

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