MESSINA. Trent’anni di carcere per Leonardo Lo Giudice, l’agricoltore che ha ucciso Pietro Lo Turco, per motivi di dissidio nei rapporti fra vicinato. Lo Turco è stato trovato morto in una campagna di Mongiuffi Melia, comune della provincia di Messina, con il volto completamente sfigurato per la macabra modalità con cui è stato brutalmente assassinato. Lo Giudice ha ucciso, infatti, il vicino con tre colpi di fucile a pallettoni esplosi alla testa da distanza ravvicinata. Il corpo della vittima era stato ritrovato pressoché decapitato l’1 ottobre scorso nelle campagne di Mongiuffi Melia.

La condanna in primo grado è stata confermata in Corte d’Assise dove i giudici hanno escluso soltanto l’aggravante dei futili motivi confermando però la pena richiesta dal Pg Adriana Costabile. Per Lo Giudice le manette sono scattate il 22 dicembre come esito delle indagini svolte dai Carabinieri che hanno permesso di risalire all’autore del delitto grazie al ritrovamento dell’arma. In seguito alla ricostruzione degli spostamenti dell’agricoltore, poi, è stato accertato che l’indagato aveva incontrato la vittima proprio in un orario compatibile.

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