MESSINA. La commissione consiliare alla Viabilità, presieduta da Libero Gioveni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha approvato un atto di indirizzo con i correttivi per l’isola pedonale di Faro da sottoporre all’amministrazione.

Le modifiche consistono nel consentire l’utilizzo gratuito del parcheggio Torri Morandi, di proprietà del Comune di Messina, ai residenti del villaggio Torre Faro, istituire il servizio bus navetta con partenza e arrivo al parcheggio di interscambio Torri Morandi e lungo il percorso dell’isola pedonale con biglietto integrato del parcheggio e del bus pari 2,50 euro h 24 per ogni autovettura, introdurre i pass residenti e proprietari di immobili da utilizzare per tutte le vie del villaggio, ad eccezione dell’isola pedonale, attraverso l’istituzione di parcheggi dedicati tramite segnaletica orizzontale e verticale,  una zona a traffico limitata per tutto il villaggio di Torre Faro, ad eccezione dell’area interessata dalla pedonalizzazione.

“Riteniamo che le modifiche apportate in corso d’opera dall’Amministrazione – spiega la capogruppo del M5s Cristina Cannistrà, che si è occupata di redigere il documento per conto della I Commissione, facendo una sintesi delle proposte avanzate da tutte le parti in causa, dai cittadini alle associazioni del territorio – siano in palese contrasto all’Atto di indirizzo votato dal consiglio comunale e che non rispondano alle esigenze manifestate dalla cittadinanza residente, in particolare per quanto riguarda il costo del parcheggio Torri Morandi e il mancato rilascio del pass residenti, con relativo parcheggio dedicato nelle vie del villaggio. Le criticità sono sotto gli occhi di tutti ed è fondamentale correre al più presto ai ripari per mettere una pezza ai tanti errori commessi dall’Amministrazione”.

Sotto la lente della pentastellata anche la mancata attuazione della Zona a Traffico Limitata, più volte richiesta dal Gruppo consiliare con il supporto del meetup Grilli dello Stretto: “In base a quanto riferito dalla Giunta, in assenza del Pgtu non è stato possibile istituire i varchi elettronici per il controllo degli accessi, il cui controllo sarebbe spettato alla Polizia Municipale e/o alla Polizia Metropolitana, ‘sotto organico e impossibilitati a garantire la gestione della ZTL in maniera costante ed efficace’. La situazione, tuttavia, è ben diversa, dato che, contrariamente a quanto dichiarato, già adesso vengono impegnati numerosi agenti della polizia municipale e della protezione civile, che potrebbero controllare benissimo anche gli accessi della istituenda e provvisoria ZTL”, conclude.

L’occasione – spiega Gioveni – si è rivelata utile sia per esaminare la relazione che il Dipartimento è stato chiamato a presentare dopo i primi 15 giorni di avvio del provvedimento, sia per ricevere chiarimenti sulla fattibilità o meno di alcune richieste formulate dai commissari. Dopo un ampio dibattito – conclude il Presidente Gioveni – la Commissione ha approvato a maggioranza, con 7 voti favorevoli e 3 voti contrari un atto di indirizzo”

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