MESSINA. È uno degli appuntamenti più attesi da migliaia di adulti e bambini, che ormai da anni, ogni settembre, si recano sotto al Pilone per trascorrere qualche ora di spensieratezza, all’insegna dell’ambiente, del sole e del vento. Torna a Capo Peloro il “Festival degli Aquiloni”: tre giorni di spettacoli, eventi e arte in uno dei luoghi più belli e caratteristici della città e di tutta la Sicilia. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, è promossa dalla Pro Loco Capo Peloro e si svolgerà dal 27 al 29 settembre. Ancora in via di definizione il programma, che come sempre prevederà laboratori, mostre, esibizioni, laboratori, un’area per bambini e tanto altro. Previsto anche quest’anno un “prefestival” a Santa Margherita. Tante le novità in cantiere, fra le quali un “volo notturno” e la partecipazione del primo aquilonista straniero, per un festival che mira a diventare sempre più internazionale pur restando fortemente radicato a Messina e al suo Stretto, grazie al lavoro dei tanti volontari che ogni anno si mettono in gioco (oltre 60) e alla collaborazione con scuole e associazioni, fra cui la fondazione Horcynus Orca, PuliAmo Messina e MessinAttiva. «Alla base di tutto c’è la promozione del territorio. Vogliamo dare priorità al senso di bellezza che questo festival diffonde», spiegano i promotori. Tantissimi anche quest’anno gli artisti coinvolti, provenienti da tutta Italia, da San Vito Lo Capo a Gubbio.