PALERMO. “Tom e Angela”, è un fumetto. Un libriccino di 23 tavole ideato e disegnato da Annalisa, una bambina di otto anni, iscritta alla terza classe della scuola primaria. Annalisa per motivi di salute frequenta la scuola in ospedale, nel reparto di Oncoematologia pediatrica del “G. Di Cristina”. Il suo libro è stato presentato proprio qualche giorno fa a Palazzo delle Aquile dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dell’assessore alla Scuola Barbara Evola. E lei, Annalisa, ha deciso di dedicare il suo “capolavoro” a tutti i bambini dell’ospedale. «Perché – dice – l’ho creato lì e voglio condividere la mia gioia con loro».
“Tom e Angela” racconta la storia d’amore di due gatti. «Quello che la nostra alunna ha realizzato – dice Anna Calia, una delle sue insegnati – è veramente un capolavoro. La bambina fin dai primi giorni delle nostre lezioni era timida, introversa. Non rispondeva neanche alle domande più semplici. Non voleva partecipare a nessuna delle nostre attività. E non parlava con nessuno». Però Annalisa ama Tom e Angela, due personaggi di una applicazione del cellulare. Particolare che non sfugge alle insegnanti. «L’unica cosa che faceva sempre – continua – era tirare fuori dalla tasca il telefonino. E così abbiamo pensato di coinvolgerla chiedendogli di realizzare una storia a fumetti per raccontare la storia di questi due personaggi». Così in brevissimo tempo e con grande entusiasmo Annalisa realizza varie sequenze di vita quotidiana con una precisione e una ricchezza di particolari sorprendente.
Tom e Angela si trasformano in due gatti vestiti come gli umani che un giorno si innamorano, fanno un viaggio a Parigi, si sposano, mettono al mondo due figli, Micio e Stella. Nel giro di qualche settimana i personaggi del fumetto diventano per la bambina mediatori didattici e il book realizzato, compagno inseparabile e strumento di interazione con gli altri. Ma non solo. Annalisa partecipa anche al progetto “Panormus: la scuola adotta l’arte per emozionare” e prende parte alla mostra espositiva dell’iniziativa. Porta con sé il suo ormai inseparabile book per farlo vedere ai partecipanti. «Il libro – continua Anna Calia – viene apprezzato dai visitatori e in particolare emoziona l’assessore alla scuola Barbara Evola , Cecilia Villanova e Mirella Gugliotta dell’area scuola regionale». Nel giro di qualche giorno il libro di Annalisa arriva sulla scrivania del sindaco Leoluca Orlando che decide di patrocinare la stampa e la presentazione del volume. Realizzando il sogno della piccola Annalisa.
Cento copie del fumetto sono state stampate gratuitamente dalle Officine Grafiche.
«È un onore – confessa il sindaco Orlando – presentare in questa sala, che su questa lapidi custodisce la storia di Palermo, il fumetto di Annalisa. È un modo per dirle grazie perchè attraverso la sua capacità e sensibilità artistica ci ha consentito di esprimere l’attaccamento per questa città, attraverso una straordinaria gara di amore che ha coinvolto anche l’imprenditore che ha stampato Tom e Angela gratuitamente».
«Ringrazio Annalisa – dice l’assessore Evola – che con il suo fumetto ha suscitato in noi emozioni molto forti e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo piccolo grande sogno, attraverso il percorso di avvicinamento e adozione dell’arte che le scuole di Palermo hanno voluto promuovere all’interno del piano dell’offerta formativa». Alla presentazione era presente anche la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo statale G.E. Nuccio, Pia Blandano e i genitori della bambina.