TAORMINA – Il summit nella Perla dello Ionio e la protesta a Giardini Naxos: si ripete tutto come lo scorso maggio ma stavolta l’argomento è la condizione femminile.
Al Summit di maggio, i leader dei Paesi G7 hanno ribadito il ruolo chiave che le donne hanno per la crescita delle economie e per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile. Per consolidare questi risultati, il prossimo 15 e 16 novembre si svolgerà a Taormina la prima riunione ministeriale delle Pari Opportunità dei paesi del G7. presieduta da Maria Elena Boschi.
L’evento chiuderà le attività dell’anno di presidenza italiana del G7. Sarà un’occasione “per discutere strategie e strumenti – così scrive in una nota il Governo – per accelerare il progresso verso l’eguaglianza di genere in tutti i Paesi attraverso la promozione dell’empowerment economico delle donne e la lotta ad ogni forma di violenza, inclusa la tratta”.
Un “presidio contro ed oltre il G7 Pari Opportunità”, questo lo slogan della manifestazione No G7 del 15 novembre a Giardini Naxos, una protesta contro un summit considerato dalle protestanti troppo rassicurante.
Intanto le misure di sicurezza in vista dell’evento internazionale sono state intensificate in tutta l’area di Taormina e Giardini.