Ninni-Bruschetta

Prende il via alle 10 di questa mattina, la terza giornata del 63° Taormina FilmFest. Al Palazzo dei Congressi, sarà protagonista Peggio per me di e con Riccardo Camilli: un film sui sogni che si fanno da bambini, e su come sarebbe bello poter parlare coi bambini che eravamo e chiedere loro cosa ne pensano degli adulti che sono diventati.

Prosegue con due nuovi capitoli l’omaggio a Isabella Ragonese: alle ore 12 al Palazzo dei Congressi appuntamento con il suo primo film da protagonista, Tutta la vita davanti diPaolo Virzì, la storia di Marta, una ragazza neolaureata, colta e taciturna, che dopo tanti colloqui trova lavoro nel call-center di un’azienda che vende un elettrodomestici e si avventura in un mondo fatto di giovani telefoniste e venditori invasati, danze motivazionali, jingle aziendali, premiazioni, applausi e penitenze concordate. E alle ore 16 al cinema Olimpia Dieci inverni di Valerio Mieli: una tenera storia d’amore tra due ragazzi che si incontrano a Venezia nel 1999, o meglio il prologo di una storia d’amore. Un prologo lungo dieci anni, raccontato per quadri: ogni inverno è una finestra aperta a curiosare nella vita di due persone che non si perdono mai del tutto e intanto crescono, segnate dal difficile e splendido ingresso nell’età adulta.

Alle ore 16 al Palazzo dei Congressi spazio a Prova contraria della palermitana Chiara Agnello, una delle più importanti casting director del nostro cinema, qui al suo debutto alla regia con un intenso ritratto dei ragazzi criminali del circuito penale minorile di Palermo. Hanno commesso gravi reati e per questo raggiungono le pagine dei giornali e sono considerati senza speranza. Questo film racconta il loro grande impegno nel risalire il sentiero della legalità, aiutati dai loro assistenti sociali, vere guide, che riescono a vedere oltre il caso di cronaca, e identificano la “Prova Contraria”: quell’elemento umano interno ai ragazzi che, se affrontato e compreso, potrà salvarli. Come spiega la regista, “I ragazzi nel circuito penale minorile hanno compiuto ogni sorta di crimine. Chi sono veramente questi ragazzi? Di chi è la responsabilità del loro passato e del possibile futuro? Chi indaga nel loro cuore e nella loro coscienza? Chi lavora per un loro possibile cambiamento? Sono partita da queste domande per capire quanto fosse necessario accostarsi a certe storie, certi volti, certe sofferenze, di una Palermo ripiegata sulle sue contraddizioni. Storie che riempiono le pagine di cronaca e le scrivanie di Tribunali. Storie di abbandono, sofferenza, abuso”.

Alle ore 18 al Palazzo dei Congressi il regista Rolando Colla e il protagonista Bruno Todeschini (tra i più importanti attori del cinema e del teatro francesi) presenteranno 7 giorni, in uscita a fine agosto con Solaria Film – Movimento Film in collaborazione con Lo Scrittoio. I protagonisti Ivan (Bruno Todeschini) e Chiara (Alessia Barela) si incontrano su un’isoletta siciliana (a Levanzo), per organizzare il matrimonio del fratello di lui Richard (Marc Barbè), con la migliore amica di lei, Francesca (Linda Olsansky). Una forte attrazione li travolge fin dal primo incontro ma, per ragioni diverse, entrambi tendono a ritrarsi: Ivan, ancora ferito dal fallimento del suo ultimo rapporto e Chiara, sposata con Stefano (Gianfelice Imparato) non vuole mettere in pericolo il suo matrimonio. Nonostante le resistenze iniziali, i due decidono di vivere la storia fino all’arrivo degli ospiti per la cerimonia. Nel loro piano non hanno però preso in considerazione l’amore…

Alle ore 18 al cinema Olimpia arriva Mexico! Un cinema alla riscossa, il documentario di Michele Rho che racconta la straordinaria figura di Antonio Sancassani, esercente libero e “resistente” che da quarant’anni gestisce il Cinema Mexico, una delle ultime monosale rimaste a Milano. Al Mexico passano film indipendenti, opere prime, film in lingua originale, documentari, film dimenticati o “bruciati” dalle grandi distribuzioni, offrendo loro una seconda possibilità. I trentasei anni del Rocky Horror Picture Show e i due straordinari anni di programmazione de Il vento fa il suo giro sono solo alcuni dei successi che hanno reso il cinema Mexico un punto di riferimento per gli addetti ai lavori di tutta Italia. Un appassionante ritratto che riflette sul destino delle piccole sale cinematografiche e sulle difficoltà del cinema indipendente, soffocato dalle leggi di mercato, dallo streaming in rete e dalla televisione. Un esempio di ottimismo e perseveranza per chi, come Sancassani, continua a credere nel pubblico e nella magia della visione collettiva sul grande schermo.

Film d’apertura dell’ultimo Festival di Cannes, Les Fantomes d’Ismael di Arnaud Desplechin, interpretato da un cast di star del cinema francese (Mathieu Amalric, Marion Cotillard, Charlotte Gainsbourg), arriva alle 20.30 al Palazzo dei Congressi: Ismaël Vuillard, regista febbrile, scrive di notte per ricacciare gli incubi. Legato sentimentalmente a Sylvia, astrofisica con la testa tra le stelle, ha perso Carlotta, la giovane consorte inghiottita vent’anni prima dal nulla. Da allora si prende cura di Henri Bloom, autore cinematografico, mentore e padre inconsolabile di Carlotta, che una mattina d’estate ritorna dall’aldilà…

Alle 20.30 al cinema Olimpia Ninni Bruschetta presenta il suo La Prova, che risponde a un interrogativo comune a molti cineasti: può un testo teatrale diventare cinema senza alcuna variazione di linguaggio? Bruschetta risponde di sì: “Per questo – spiega – ho radunato una troupe che ha seguito le prove dal primo giorno, girando con due camere, sedici microfoni e un’edizione “testuale”, ben 400 ore di materiale da cui abbiamo estratto il racconto nudo e crudo di Amleto con tutto il bagaglio filosofico, letterario e metateatrale che lo accompagna. La struttura shakespeariana è già cinema e quando viene raccontata con questo mezzo esprime nel modo più evidente la propria sorprendente modernità ed eternità.

Alle 22.45 al Palazzo dei Congressi Corniche Kennedy di Dominique Cabrera, le avventure di un gruppo di ragazzi che passano l’estate nei pressi di Marsiglia saltando in acqua dalla Corniche Kennedy, una strada che costeggia il mare.
Una poliziotta con l’incarico di supervisionare quella parte di costa li osserva con il binocolo. I ragazzi continuano a sfidare la legge e presto le cose iniziano ad andare storte…

Alle 22.45 al cinema Olimpia La luce di Pino Pinelli di Mimmo Calopresti, ritratto del grande artista catanese, tra i principali esponenti della Pittura Analitica.

L’appuntamento quotidiano con “Libri in Terrazza” prevede alle 18.30 presso la Terrazza del Palazzo dei Congressi la presentazione del volume Da Cassino a Hollywood. Storia di un giovane produttore di Ugo Di Tullio (Istos Edizioni).

 

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