MESSINA.  Andrà in scena presso la Sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele, questo weekend, sabato 24 alle ore 21 e domenica 25 alle 18, “Summer Cosplay Show – Romeo & Juliet Love Story”, spettacolo di debutto della Compagnia Fratelli Meraki.

Si tratta di una Compagnia teatrale nata dal laboratorio “azione scenica” del progetto Pandora organizzato dall’Ente Regionale e dalla Città Metropolitana di Messina, nell’ambito di un Progetto Operativo Nazionale che mirava a favorite crescita, occupazione e inclusione sociale attraverso attività formative e laboratori di arti e mestieri.
Il progetto includeva corsi di recitazione, corsi per tecnici di palcoscenico e corsi per sarti ed ha avuto ottimi risultati, ottenendo adesioni e accompagnando diversi ragazzi in un percorso di crescita, anche nel privato.
“Da questo laboratorio e dalla bravura di questi ragazzi è successa una cosa un po’ magica – racconta Simona Celi, che è stata la loro guida in questo percorso ed è alla regia dello spettacolo – è nato questo gruppo molto forte anche sotto il profilo privato, non soltanto nell’amicizia, ma anche nella volontà di fare qualcosa insieme. Ed è importante che questa cosa sia il teatro, perché il teatro salva sempre tutti noi dalla quotidianetà e dagli “strali dell’oltraggiosa fortuna”, come diceva Shakespeare.”

Un progetto molto riuscito, dunque, tanto che la sua conclusione ha rappresentato un nuovo punto di partenza e la regista ha voluto specificare: “Questo non è un saggio di fine corso, è uno spettacolo che dà inizio alla compagnia.”
Ed è un inizio importante, con una trasposizione di “Romeo e Giulietta” reimmaginati nel contesto contemporaneo e in una storia che ricorda l’attualità e che la Compagnia ha voluto dedicare a Saman Abbas, la ragazza uccisa a Novellara nel 2021 dopo essersi opposta a un matrimonio combinato e aver tentato di recuperare i propri documenti per fuggire e poter sposare chi amava davvero.

“Abbiamo scelto Shakespeare anche per l’età dei ragazzi, – spiega ancora Simona Celi – perché ovviamente Romeo e Giulietta erano giovanissimi, per cui siamo di fronte a tematiche che loro possono sentire vicine, le tematiche dell’amore e della passione che esplodono a quell’età. Le abbiamo poi trasposte in un campeggio estivo e in un’ambientazione cosplayer, per cui l’involucro è diverso ma la tematica e i personaggi sono gli stessi. Lo spettacolo è diviso in due parti: la grande spensieratezza dei giovani con la festa in maschera trasposta ai giorni nostri e, in antitesi, la tragedia e il bisogno di proteggersi dai grandi che vogliono che Giulietta sposi una persona che non ama.
È una storia che abbiamo dedicato a Saman Abbas per raccontare che a volte noi adulti dimentichiamo cos’è l’amore e siamo capaci di negarlo ai ragazzi e allora Romeo e Giulietta, che sono l’amore per l’amore, sono un seme affinché si possa dare più protezione da questo punto di vista ai giovani.”

Dopo questo spettacolo, la compagnia sta già pensando di lavorare su una cena con delitto per arricchire il proprio repertorio e portare avanti questa passione concretamente nel lavoro a teatro.

Tra i ragazzi della compagnia, Annalisa Rando, che è assistente alla regia, racconta: “è un lavoro che richiede tanto sforzo ma tutto poi viene ripagato dal risultato. Stai seduta comodamente sulla tua poltrona e guardi quello che accade sul palco e la magia che si crea è la cosa più bella.”

È possibile assistere allo spettacolo gratuitamente, prenotando al numero 3400777965

 

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