MESSINA. “Ignazio La Russa dovrebbe sapere che certe affermazioni danneggiano migliaia e migliaia di cittadini che, ogni giorno in Italia, vengono ancora denigrati e discriminati per il loro orientamento sessuale”. Questa la dichiarazione della senatrice Dafne Musolino, vicepresidente del gruppo per le Autonomie, rispetto il commento del Presidente del Senato Ignazio La Russa che ha dichiarato nel corso della trasmissione Belve: “Se mio figlio mi dicesse di essere gay? Accetterei con dispiacere la notizia. Perché credo che una persona come me, eterosessuale, voglia che il figlio gli assomigli. Ma se non succede, pazienza. Sarebbe come se fosse milanista”.

“Pertanto non c’è nulla di simpatico o di leggero nel dire che un figlio omossessuale provocherebbe in lui un certo disagio. -continua l’esponente di Sud Chiama Nord-  C’è, semmai, una cultura maschilista e omofoba da cui la seconda carica dello Stato non riesce proprio ad affrancarsi. Purtroppo non è la prima volta che il Presidente La Russa si lascia andare a esternazioni che poco si addicono al suo ruolo istituzionale. Ma questa volta si è davvero passato il limite. E’ inaccettabile che dalle istituzioni arrivino messaggi di questo tipo.”

 

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Giuseppe
Giuseppe
21 Febbraio 2023 17:05

anzi per dire cosi’ un postfascista è già un grande passo avanti?