MESSINA. «Anche quest’anno registriamo il caos nella formazione delle Graduatorie per le supplenze (Gps), dalle quali dipendono l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato per i docenti. Nell’era del digitale il Ministero non è ancora in grado di approntare una piattaforma efficiente, trasformando la tecnologia in un ostacolo». Così, in una nota stampa, il segretario della Flc-Cgil di Messina, Pietro Patti, che denuncia le criticità sulle graduatorie per le supplenze.

«I punteggi attribuiti dal sistema a molti docenti sono errati. Alcuni – spiega – hanno ricevuto punti in meno rispetto a quelli spettanti, altri invece punti in più. Tutto questo ha determinato una pioggia di ricorsi che, sebbene i funzionari lavorino a pieno regime, rischia di ingolfare l’attività degli uffici periferici del Ministero dell’istruzione. Basti pensare che a Messina per tutti gli ordini di scuola sono state presentate 25.000 domande di inserimento e aggiornamento e centinaia di ricorsi. Oltre ad augurarci la tempestiva risoluzione del problema, richiamiamo per l’ennesima volta l’attenzione di Roma, affinché questo sia risolto definitivamente», conclude.

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