Le esotiche mise nigeriane incorniciate dalla flora nebroidea. L’istantanea congela nel tempo il momento romantico di una coppia in procinto di suggellare una vita condivisa, e svela una scelta: la Sicilia.

È l’isola infatti il luogo dove hanno scelto di sposarsi i due nigeriani e dove scelgono di celebrare la loro unione sempre più coppie straniere. Dal resto del monto alla Trinacria per dire sì, il passo è breve e vario: montagne, borghi, musei, agriturismi, teatri. E sullo sfondo, è chiaro, il mare.

La scorsa settimana è toccato al Messinese che ha ospitato la coppia di africani cittadini del mondo: Lui, Nnaemeka Akpunonu, vive negli Usa, lei, Ginika Oforka, in Inghilterra, entrambi sono di origini nigeriane e come contesto dove suggellare le promesse di una vita assieme hanno scelto la nostra isola. Milazzo e San Piero Patti, in particolare, celebrando il matrimonio nella prima, al santuario di San Francesco di Paola, e il ricevimento tra i noccioleti di un agriturismo sui Nebrodi.

Una scelta che pare inusuale ma sono due imprenditrici a non avere dubbi: “Sicily, the perfect choice for your wedding”. La scelta perfetta per il matrimonio: “Si erano innamorati della Sicilia e hanno scelto di sposarsi qui”, spiega Simona De Salvo, di Sicilian Wedding Day.
Una società di organizzazione di matrimoni creata da una messinese e da un’inglese: De Salvo ed Emma Mell, quest’ultima originaria di Hall in Inghilterra ma residente nello Stretto dove ha sposato un messinese.

Presentando la Sicilia come luogo ideale le due imprenditrici propongono nelle fiere inglesi la “perfezione” del setting siculo: “Lavoriamo soprattutto con inglesi – spiega ancora De Salvo – ma abbiamo avuto sposi anche da diverse parti dal mondo, da Singapore, per citarne uno”.
Tutti pazzi per la Sicilia che offre spazio a qualsiasi tipo di richiesta: “Liane e Luke, due amanti dell’arte, si sono sposati in un museo: il Mandralisca di Cefalù. Una cerimonia simbolica per poi andare ad ufficializzare al Comune, ma molto sentita dai due sposi”.
In mezzo ai quadri ma anche sul palco: “Henry e Zoe hanno scelto di sposarsi all’interno del teatro Garibaldi di Piazza Armerina”, racconta ancora la wedding planner messinese.
I luoghi eletti sono ovviamente quelli più noti nel mondo: Taormina su tutti. Mentre Montalbano lascia il segno: “Da quando in Inghilterra è andata in onda la serie tv in molti hanno scelto Ragusa Ibla”. La seri tv ma anche i mezzi di trasporto indirizzano le scelte: “È stata fondamentale l’apertura dell’aeroporto di Comiso e del collegamento diretto con l’Inghilterra. Agrigento che anche molto nota per lo stesso motivo viene penalizzata, perché è complicato una volta a terra, raggiungerla”.
La Sicilia, i suoi paesaggi e le sue ville diventano così il contesto da sogno per il giorno più atteso da molti: “Facciamo una dozzina di matrimoni l’anno, che sono parecchi considerando che venendo tutti gli ospiti da fuori, si stratta di matrimoni che durano per diversi giorni, con parecchi momenti di intrattenimento”.
Offre tanto l’isola, ma anche i disagi non mancano: “L’anno scorso Anna e Joe si sono sposati a Cefalù mentre il paese era minacciato dagli incendi. Alle spalle i bagliori delle fiammi ma per fortuna è andato tutto benissimo”.

 

Naemeka e Ginika a San Pier Niceto

 

 

 

 

 

 

 

Liane e Luke al Mandralisca, Cefalù

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Henry e Zoe al Garibaldi di Piazza Armerina

Anna e Joe a Cefalù nel giorno degli incendi

 

Ali e Chris a Castelbuono

Stephne e Amanda a Ragusa Ibla

 

Le due wedding planner Simona De Salvo (a sinistra) ed Emma Mell

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