MESSINA. “Ancora caos, ancora una confusione senza logica. La situazione della viabilità – nel tratto della rotatoria d’accesso alla tangenziale – diventa, ogni giorno di più, una giungla incontrollata”. A scriverlo, in una nota, è il consigliere comunale di Ora Messina Giandomenico La Fauci, che nette sotto la lente la situazione della viabilità a San Michele e i problemi con la raccolta differenziata.

“La quantità di mezzi presenti – scrive – aumenta sempre più, senza che nessuna pattuglia dei vigili urbani monitori, soprattutto, nel punto di inversione che, tra l’altro, cade in prossimità dell’ingresso della scuola Saccà. In più occasioni, residenti e genitori degli alunni, hanno chiesto la modifica della disposizione dei paletti di segnalazione della deviazione. Il motivo – a loro avviso necessario – è quello di evitare, all’immane quantità di mezzi, l’inversione di marcia di fronte all’ingresso della scuola. Per questo motivo ritengo necessario l’ascoltare le rimostranze di chi vive quella zona, in più sarebbe opportuna la presenza fissa dei vigili urbani. In più, tra poco tornerà il traffico proveniente da Portella – dopo la risoluzione dell’ennesimo pasticcio -, così che il numero di macchine presenti sarà raddoppiato. Sulla questione viabilità, poi, pesa l’assenza della segnaletica orizzontale. Ripristino mai effettuato da quando si è creato il nuovo percorso per accesso alla tangenziale. Personalmente – lo scorso 9 ottobre – ho presentato richiesta all’assessorato del ramo”.

Fra le criticità segnalate anche la questione immondizia: “Ingresso della scuola Saccà protagonista, poi, di un altro inconveniente: proprio di fronte, infatti, è previsto – e viene svolto – il trasbordo dei rifiuti da parte di Messina Servizi. La pericolosità si mischia al cattivo odore, da evitare a ridosso di una scuola. Sarebbe il caso di svolgere questa attività in un altro punto. Altra questione da risolvere, sempre legata ai rifiuti, è quella della raccolta nelle abitazioni adiacenti il torrente San Michele. Su disposizione di Messina Servizi, infatti, gli operatori non hanno più l’autorizzazione di ritirare i rifiuti direttamente nelle case. La nuova disposizione dei varchi d’accesso non permette, a detta di Messina Ambiente, questo tipo di servizio. I residenti, allora, sono invitati a portare i rifiuti direttamente sulla strada. E lasciarli dove? Non esiste un marciapiede, o nulla di simile in cui lasciare giornalmente i rifiuti dei tanti residenti. Questa sarebbe la miglior soluzione possibile?”.

“La questione dei varchi, poi, apre ad altri interrogativi. Una volta dichiarato chiuso l’accesso – per motivi di sicurezza – nessuno può più uscire o rientrare alla propria abitazione. Impossibile, però, pensare di poter tenere fuori casa chi ha il diritto di tornare. Allo stesso tempo, infine, non è ottimale lasciare isolati bimbi e anziani in caso di chiusura. Ancora una volta devo farmi portavoce di numerose segnalazioni, sperando di ricevere risposta immediata”, conclude.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments