MESSINA. Cinquantatre parcheggi per 456mila euro: fa 8600 euro a posto auto. E’ quanto verrà a costare il parcheggio a raso di San Licandro, i cui lavori sarebbero dovuti terminare il 18 agosto (ma è ancora in altissimo mare), e che è già oggetto di fortissime polemiche. L’area che lo ospiterà è quella di via Leonardo Sciascia alta che, per la generazione di ragazzi cresciuti nel rione negli anni ’80, è stato prima un campetto da gioco in terra battuta, quando tutt’intorno era veramente “tutta campagna”, per poi diventare una… zona di nessuno con l’urbanizzazione degli anni ’90. Adibito a parcheggio, non è mai stato utilizzato da nessuno, al punto che per un decennio ci stazionavano i mini autocompattatori adibiti alla differenziata di MessinaAmbiente prima e di MessinaServizi dopo. E sul fatto che verrà utilizzato come parcheggio d’interscambio, come intenzione dell’amministrazione comunale, in pochissimi, a San Licandro, ci scommetterebbero un euro.

Nel frattempo, i lavori vanno avanti. Molto piano, vanno avanti: al momento, dalla consegna dei lavori effettuata il 21 novembre, c’è molto poco dei 2230 metri quadrati coi quali allestire di cui 53 stalli per autovetture, di cui 2 per utenti con ridotte capacità di deambulazione e 2 per veicoli alimentati con energia elettrica. Praticamente, sui lavori da capitolato (demolizione e successiva realizzazione della pavimentazione flessibile in conglomerato bituminoso, ristrutturazione dell’impianto di smaltimento acque meteoriche e dell’impianto di illuminazione stradale, recinzione, segnaletica stradale verticale e orizzontale, aiuole e marciapiedi interne al perimetro e due stazioni di ricarica per due coppie di veicoli alimentati con energia elettrica), c’è solo il “corridoio” di entrata e uscita delle auto. Il resto è un cantiere: nel quale non lavora nessuno, se non molto sporadicamente.

Eppure, da cartello di legge, la consegna dei lavori (che costeranno 456mila euro, ribasso sull’importo a base di gara di 642mila euro) sarebbe dovuta avvenire il 18 agosto. Una volta terminato, il parcheggio prevede barre automatizzate per il controllo degli accessi, casse automatiche per il pagamento, pannelli informativi sulla disponibilità di stalli liberi e di indirizzamento, sistema di videosorveglianza dell’intera area.

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Lillo
Lillo
5 Settembre 2023 0:51

Ridicolo e ridicoli, un’amministrazione miope che pur di spendere soldi che vengono da qualche finanziamento europeo, si inventa cose assurde. Ma chi cavolo dovrebbe mettere e pagare per un posto auto lassù nel nulla? Poi vi lamentate che le persone fuggono da Messina per trovare lavoro, penso che fuggono anche perché non ne vogliono più sapere di vivere in una città che non migliorerà mai.

Serena
Serena
5 Settembre 2023 9:20

Vergognoso.
Lavori troppo costosi, opere inutili come le barriere di questi posteggi (che sono perfino interrate !), numeri di posti Ridotti.
E la beffa…da gratis a pagamento, pure per i residenti!
Questo in ogni zona della città.