MESSINA. C’era una volta, fino al 2013, un impianto messinese che si poteva fregiare di aver ospitato un campionato del mondo. Era il mini autodromo dello Stretto, struttura nata a sant’Agata negli anni ’80 che nel 2005 è stata sede del campionato del mondo per vetture radiocomandate in scala 1/8.

Oggi l’impianto non esiste praticamente più. “Da troppi anni il Mini Autodromo dello Stretto è caduto nel dimenticatoio. Dopo la sua chiusura nel 2013 la struttura (gioiello del modellismo italiano riconosciuto a livello internazionale), è stata preda di vandali che hanno danneggiato tutto asportando materiale ferroso. Nel settembre del 2016 un gruppo di modellisti si sono prodigati per riportarla in funzione (investendo tempo e denaro)”, si legge nel testo della petizione, aperta sul portale change.org, per riportare in vita l’impianto.

“Ovviamente essendo struttura pubblica in concessione al Comune di Messina – si legge nel testo –  l’unico che può avviare i lavori di recupero è proprio quest’ultimo. Noi siamo aperti al dialogo, pronti a metterci in gioco per riportare agli albori di un tempo il fantastico mini autodromo. Puntiamo ad utilizzare modelli elettrici che non producono inquinamento (ambientale e acustico). Sappiamo che l’area sulla quale è costruita la pista potrebbe servire per altro uso. Errore più grande non potrebbe essere fatto. Il mini autodromo dello stretto è unico nel suo genere per tracciato e location. Un vanto per la città di Messina! La storia non si può cancellare!”

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