MESSINA. “Salviamo la terra. È l’unico pianeta cu l’arancini!”. È uno dei tantissimi cartelli sventolati questa mattina dagli studenti messinesi nel corso della manifestazione “Friday for future”, che ha visto la partecipazione di migliaia e migliaia di ragazzi e ragazze, tornati in piazza in occasione del terzo sciopero globale per il futuro dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio scorso. Ispirato dalla battaglia della 16enne svedese Greta Thunberg, il corteo si è svolto in contemporanea in 180 città italiane e in 27 Paesi nel mondo.

La lunga marcia ha preso il via intorno alle 10 da Piazza Antonello e si è conclusa circa un’ora dopo davanti a Palazzo Zanca, in un tripudio di colori, canti, slogan e ironia per ribadire la necessità immediata di contrastare l’emergenza climatica in atto e dire “no” ad ogni forma di inquinamento.

“System change, not climate change” è il chiaro messaggio che campeggia sullo striscione di testa, dietro al quale migliaia di studenti universitari e delle superiori (ma anche varie sigle sindacali e un’associazione di docenti) hanno sfilato in maniera pacifica.

«Ancora una volta – spiega Rosa De Meo di Fajdda (Unione giovanile indipendentista) – è necessario ribadire che per fermare i cambiamenti climatici bisogna cambiare il sistema economico e produttivo. Lo stesso sistema che sta portando verso la distruzione interi territori. Oggi, in nome del profitto, imprese, lobbies e multinazionali non guardano in faccia nessuno e nel loro agire mettono in discussione la stessa prosecuzione della vita sul nostro territorio e, in generale, sull’intero pianeta. Davanti a noi una catastrofica situazione ma anche una consapevolezza: con azione collettive e concrete, con impegno e protagonismo, un cambio di rotta è possibile. Restare nella nostra terra, dunque, per cambiare le condizioni in cui essa versa. Dobbiamo quindi partire da qui e lottare contro tutte quelle opere quali discariche, raffinerie e trivelle che le multinazionali impongono sul nostro territorio. Continueremo su questa strada avendo sempre chiaro il nostro obiettivo: ribaltare il vigente sistema di produzione basato sul consumismo e lo sfruttamento capitalista delle risorse dei nostri territori».

Di seguito la gallery con le foto della manifestazione e la diretta dell’evento, con le interviste ai partecipanti, fra i quali anche l’ex sindaco di Messina Renato Accorinti:

Le immagini:

 

Il corteo:




L’arrivo a Piazza Municipio:

Ragazzi e ragazze spiegano cos’è la filosofia vegana e perché hanno deciso di non nutrirsi di animali né dei loro derivati. E cosa può significare per il pianeta:

 

 

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