MESSINA. Si è svolto mercoledì 26 luglio, dalle 9.30 alle 17.30, al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, il seminario di studi intitolato “Verso… la Scuola EuroMediterranea di Economia etica, di Bellezza e di Pace (S.E.M.E.)” organizzato dalla Fondazione di Comunità di Messina ed inserito nelle attività del Progetto Capacity, co-finanziato dalla stessa Fondazione di Comunità e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del programma straordinario di riqualificazione delle periferie urbane. Capofila del progetto Capacity è il Comune di Messina.

“L’obiettivo della scuola, promossa dalla Fondazione messinese e dalle principali reti dell’economia sociale e della finanza etica europea – ha spiegato il segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina, Gaetano Giunta – è formare una classe dirigente pubblico-privata capace di sperimentare sui differenti territori del bacino del Mediterraneo e dei Sud del mondo nuovi paradigmi economico-sociali insieme produttivi, inclusivi e giusti che si sostituiscano alle contemporanee forme aggressive e ingiuste sviluppate dal capitalismo finanziario globale. S.E.M.E. di Bellezza e di Pace avrà il compito ambizioso di rintracciare nel mondo pratiche virtuose proiettate verso un futuro sostenibile e operare per il cambiamento e il mainstreaming a livello internazionale. La scuola avrà una struttura a rete ma il suo baricentro e la sede principale sarà Messina”. 

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali di Antonina Santisi, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Messina. «Questo seminario – ha commentato l’assessora- ci permette di approfondire la conoscenza di modelli socio-economici, e più in generale di modelli di relazioni tra le persone, a cui deve tendere il welfare messinese per restituire libertà e autonomia ai nostri concittadini più fragili. Avverto un forte senso di responsabilità, ma anche la consapevolezza del valore dell’occasione che tutti abbiamo, nella possibilità di effettuare una sperimentazione concreta nella nostra città di questi modelli nell’ambito di un progetto di grande importanza come Capacity».

Nel corso del seminario, in rappresentanza della Rete Europea di Città e Regioni per l’Economia Sociale Reves, che è partner della Fondazione di Comunità di Messina nell’ideazione e nella promozione di S.E.M.E., è intervenuto Rainer Schlüter, per illustrare la rete di rapporti internazionali che sosterranno le attività della scuola. Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione con il Sud, Fabio Salviato, Presidente SEFEA Impact, e Paolo Bracaglia, Direttore Generale Credito cooperativo Valdarno Fiorentino, hanno presentato i più attuali strumenti di finanza etica e sociale che possono sostenere lo sviluppo dei nuovi paradigmi socioeconomici obiettivo del seminario.

Legalità, trasparenza e corresponsabilità nelle partnership pubblico-private il tema degli interventi di Felice Scalvini, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Brescia, ed Emanuele Crescenti, Procuratore Capo di Barcellona Pozzo di Gotto.

Su questo tipo di partnership si fondano Capacity e Luce è Libertà, i progetti presentati nella parte conclusiva del seminario. Antonina Santisi e gli architetti Marina Arena, Università degli Studi di Messina, e Giuseppina Sindoni, Dipartimento Progettazione EcosMed, hanno illustrato le modalità di intervento di Capacity nell’ottica della riqualificazione delle baraccopoli della città di Messina. Gaspare Motta, Dipartimento Salute Mentale – ASP Messina, ha sintetizzato i risultati ottenuti dal progetto Luce è Libertà, che ha permesso di liberare 60 persone dall’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, garantendo loro un duraturo percorso di reinserimento socio-lavorativo. 

Le conclusioni della giornata di studi sono state affidate ad Angelo Righetti, psichiatra e membro del Consiglio della Fondazione di Comunità di Messina

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