MESSINA. Comune di Messina, Città metropolitana e MessinaServizi Bene Comune, hanno firmato un protocollo d’intesa per ridare lustro alla laguna della riserva naturale orientata di capo Peloro, dei laghi di Ganzirri, del canale che li unisce (il Margi) e dei canali che collegano i laghi con Ionio e Tirreno (Faro, Due Torri e Catuso).

Il documento prevede che per quattro anni la partecipata che si occupa di ambiente svolga tutte le operazioni di pulizia e manutenzione necessarie per la riqualificazione della riserva: e cioè non solo la manutenzione ordinaria come scerbatura, con cadenza mensile, di rovi ed erbe infestanti, spazzamento “continuo e cadenzato (preferibilmente nella fascia oraria 07:00 -10:00 per almeno due giorni della settimana) attraverso un idoneo mezzo meccanico”, come recita il protocollo d’intesa, ma anche manutenzioni straordinarie come “pulizia manuale dei fondali e delle sponde con attività cicliche almeno trimestrali mediante l’ausilio di operatori subacquei“, e “alleggerimento delle biomasse algali, da prelevare manualmente nelle aree di maggiore proliferazione, prelievo manuale dei sedimenti e risagomatura del letto e delle sponde dei canali“.

A fronte di tali interventi la Città Metropolitana (ente sotto la cui giurisdizione ricade la riserva) si impegna a corrispondere 70mila euro all’anno, previa rendicontazione, a MessinaServizi. Questo perchè, si legge nel documento, “la Riserva Naturale Orientata, ricadendo quasi per intero in ambito urbano, risente eccessivamente del carico antropico e delle conseguenze che questo determina in ordine all’abbandono di rifiuti di qualsiasi genere da parte di ignoti che disseminano cartacce e materiali di plastica di vario utilizzo e di facile dispersione lungo i cigli stradali, sulle sponde e sui fondali dei laghi”.

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