MESSINA. Riaperto dopo due settimane il plesso Matteoti, parte dell’Istituto Comprensivo Statale Boer-Verona Trento.
Con una nota del 25 febbraio scorso infatti il dirigente scolastico dell’istituto professore Santo Longo ha comunicato alle famiglie degli studenti e al personale scolastico la chiusura del plesso e il relativo spostamento delle attività didattiche della sezione materna al plesso “Boer” di Via Palermo a partire dal lunedì successivo (l’uno marzo), a causa di alcune criticità riscontrate in seguito a sopralluoghi tecnici condotti da personale dello stesso istituto.
A comunicare la riapertura del plesso è stato il consigliere della V municipalità Franco Laimo (Presidente della Commissione Politiche sociali e Scolastiche della stessa V Circoscrizione),  che è stato contattato dai genitori degli alunni, e ha richiesto chiarimenti all’assessore Salvatore Mondello.
“L’amministrazione -si legge in una nota del consigliere- ha immediatamente inviato una squadra di tecnici comunali al fine di verificare quali difficoltà avrebbero comportato la chiusura del plesso; dal sopralluogo, grazie anche all’intervento del Dipartimento Servizi Tecnici, si è provveduto a risolvere tutte quelle criticità al fine di ridare alla comunità scolastica un plesso sicuro e rimesso a nuovo: cambiati i maniglioni antipanico,  riparato il quadro elettrico, ripristinate le infiltrazioni, sistemati i bagni.
“Della situazione -prosegue Laimo- si sono interessate anche la consigliera comunale Cristina Cannistrà e l’assessora Laura Tringali collaborando attivamente sul superamento delle criticità”
“I Genitori – ha commentato il consigliere della V municipalità- inizialmente temevano una chiusura definitiva del plesso Matteotti e anche avendo la possibilità di spostare i propri figli nella struttura di via Palermo, nessuno di loro, sia per problemi logistici che di nuovi inserimenti, ha portato il proprio figlio nei locali del Boer. Infatti la struttura del Matteotti davvero rappresenta un luogo strategico di incontro, ove anche la comunità ormai ex rom, ha permesso ai propri bambini di inserirsi; è un luogo ben accogliente con una maestra ed il personale scolastico che mettono il cuore prima di ogni cosa e famiglie e bambini sono davvero grati per questo importante lavoro.”
“Nell’istituto bisognerebbe ampliare a due classi di materna o inserire la cosiddetta ‘Classe Primavera’ -sottolinea il Consigliere Laimo- poiché sono tante le richieste da parte delle famiglie per inserire i propri figli nel plesso, accogliente e molto ampio, con sala mensa, palestra e cortile esterno”
Soddisfazione anche da parte del Dirigente Scolastico professore Santo Longo che quotidianamente è stato in contatto con il Consigliere Laimo per aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori.
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