MESSINA. Il cimitero di Messina è un museo a cielo aperto, e per evitare di fare interventi che ne potrebbero danneggiare l’unicità, è necessario che una commissione vigili. E’ ciò che ha intenzione di fare il comune di Messina: una commissione, con parere vincolante (e non solo facoltativo) “tecnico artistica cimiteriale”, istituita prima in via sperimentale e poi definitiva.

Quello di Messina è il terzo cimitero monumentale d’Italia dopo Genova e Milano, ed è considerato un museo a cielo aperto, unica testimonianza dell’arte, della statutaria e dell’architettura dell’800/900 del neoclassicismo messinese”, come scrive il dirigente ai Cimiteri Domenico Manna nella determina di istituzione della commissione.

Il patrimonio artistico e monumentale, secondo il dirigente, occupa l’80% dei 22 ettari di estensione cimiteriale, ed è vincolato e tutelato dalla Soprintendenza. Siccome stanno per iniziare progetti di recupero e nuova realizzazione in zona A, la più prestigiosa, è è necessario che i lavora siano realizzati “con criteri di uniformità per inserirsi nel contesto storico senza alterarne l’assetto originario”.

Per farlo, si istituirà la commissione vincolante tecnico artistica, “che valuti la qualità dell’arte delle opere”, per la quale è stata redatta una bozza di regolamento.

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