Dopo aver chiesto il passo indietro a seguito dell’evidente flop sui bilanci del Comune, Accorinti riconsegna il piano di riequilibrio nelle mani di Guido Signorino. Il demerito di un anno fa è ormai alle spalle, in giunta pare aver fatto di nuovo capolino il criterio principi: l’empatia.
![](https://www.letteraemme.it/wp-content/uploads/2017/03/de-cola-accorinti.png)