PALERMO. La Giunta di governo, riunitasi ieri pomeriggio a Catania, ha deliberato le designazioni dei nuovi manager della sanità siciliana attingendo, così come previsto dalla normativa vigente, dalle short list scaturite dalle valutazioni della Commissione di selezione.

La Sicilia è la seconda Regione d’Italia ad avere applicato la cosiddetta ‘Riforma Lorenzin’ che pone alla politica vincoli più stringenti nei criteri di scelta. Inoltre – su indicazione del presidente Nello Musumeci – è stato chiesto ai candidati di rilasciare un’auto certificazione relativa a ‘parentele pericolose’ e a eventuali condanne o procedimenti in corso in sede penale.

Il criterio seguito dal governo è stato quello di non riconfermare nei propri ruoli coloro che erano stati designati dal precedente governo.

La designazione relativa ai vertici dei tre Policlinici universitari di Palermo, Catania e Messina è stata differita alla conclusione del procedimento di intesa con i rettori degli atenei siciliani interessati, così come previsto dalla legge.

Il manager uscente dell’Asp di Palermo Antonino Candela, “in virtù dell’esperienza maturata e dell’impegno per l’affermazione della legalità negli ultimi anni”, verrà chiamato dal presidente Musumeci a fare il dirigente generale di un ente regionale.

Di seguito i nomi e le destinazioni dei manager designati:

Asp Palermo: Daniela Faraoni;

Asp Catania: Maurizio Letterio Lanza;

Asp Messina: Paolo La Paglia;

Asp Agrigento: Giorgio Santonocito;

Asp Caltanissetta: Alessandro Caltagirone;

Asp Enna: Francesco Iudica;

Asp Ragusa: Angelo Aliquò;

Asp Siracusa: Salvatore Lucio Ficarra;

Asp Trapani: Fabio Damiani;

ARNAS ‘Civico’ Palermo: Roberto Colletti;

ARNAS ‘Garibaldi’ Catania: Fabrizio De Nicola;

Az. Osp. ‘Cannizzaro’ Catania: Salvatore Emanuele Giuffrida;

Az. Osp. ‘Papardo’ Messina: Mario Paino;

Az. Osp. ‘Villa Sofia Cervello’ Palermo: Walter Messina;

IRCCS ‘Bonino Pulejo’ Messina: Vincenzo Barone.

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