MESSINA. Anche per il 2022, la città dello Stretto è il primo capoluogo siciliano per il reddito medio dei suoi contribuenti. A testimoniarlo sono i dati sulle dichiarazioni dei redditi del 2023, quindi per l’anno d’imposta 2022, del Ministero dell’Economia e delle Finanze. I cittadini messinesi hanno dichiarato in media 20.982 euro che sono stati poi tassati dall’erario. Rispetto il 2021 quando il reddito dichiarato dai messinesi era di 20.235 euro, le dichiarazioni hanno visto un aumento del 3,69 per cento.  Un incremento che se analizzato a fronte dell’inflazione si presenta essere fortemente ridotto. In base al bollettino sui prezzi al consumo del Comune di Messina del dicembre 2022, l’incremento tendenziale, ossia quello annuale, è stato pari al  +13,9 per cento. Dunque, nonostante l’aumento dei redditi medi dichiarati, i messinesi hanno perso potere d’acquisto. Per quanto riguarda il reddito imponibile, ossia quello effettivamente tasso, questo è aumento del 3,43 per cento, passando dai 21.292 ai 22.022 euro.

I messinesi non sono però i siciliani con il reddito più alto. Sulla vetta della classifica regionale ci sono i comuni catanesi che sorgono alle pendici dell’Etna: Sant’Agata Li Battiati ha un reddito medio di 26783 euro. A seguire San Gregorio, Aci Castello e Tremestieri Etneo rispettivamente con una media di 26.091 euro, 23.859 euro e 22.687 euro. I comuni più poveri dell’Isola sono Mazzarrone, un comune della provincia catanese al confine Ragusa, dove il reddito medio è di malapena 10.057 euro, Acquaviva Platani nel nisseno (10.923 euro) e Capizzi sui Nebrodi messinesi (11.064 euro).

Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, Palermo si colloca, nuovamente, dopo Messina. I palermitani hanno dichiarato 20.828 euro. Terza in classifica si colloca Agrigento con una media di 20.101 euro. Seguono Enna (19.986 euro), Siracusa (19.904 euro), Catania (19.843 euro), Caltanissetta (18.982 euro), Trapani (18.319 euro) e Ragusa (18.116 euro).

A Malfa, il piccolo comune dell’isola di Salina, si registra l’incremento maggiore del reddito medio dichiarato rispetto il 2021: un +15,2 percento. In seconda posizione si posiziona il paese palermitano di Campofelice di Fitalia con un incremento 14,2 per cento. A seguire, la perla dello Jonio Taormina (+13,9 per cento), Leni (+12,1 per cento) e Mongiuffi Melia (+12 per cento). Solamente tre comuni dell’Isola hanno visto una decrescita nella dichiarazione dei redditi:  in provincia di Palermo Bompietro (-1,6 per cento) e Baucina (-1,1 per cento) e l’agrigentino Villafranca Sicula (-1,3 per cento).

Ma da cosa è composto il reddito dei messinesi? Si parte dal dato che sui 221mila residenti, 132.584 presentano la dichiarazione dei redditi.  69.450 dichiarazioni sono presentate da lavoratori dipendenti e vedono una media dichiarata di 20.620 euro. Altri 50.126 messinesi sono pensionati e sono anche quelli che se la passano meglio rispetto la media: la loro dichiarazione è mediamente di 21782 euro. Un valore positivo è certamente quello riguardante l’incremento dei dichiaranti che è aumento di 2000 unità rispetto l’anno d’imposta 2021.

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