MESSINA. Si chiama #Machitelofafare la nuova campagna contro l’abbandono dei rifiuti presentata questa mattina a Palazzo Zanca, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e avvicinarsi sempre più all’agognato 65% nella raccolta. “Proprio questa mattina è stato fermato un motociclista che mentre camminava lanciava un sacco in strada”, spiega il sindaco Federico Basile, che introduce l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale e da MessinaServizi. “La città – spiega il primo cittadino – è sempre più apprezzata per la pulizia e l’ordine, ma c’è ancora chi si ostina ad abbandonare i rifiuti in mezzo alla strada”.

La campagna prevede la pubblicazione di un video settimanale, ogni venerdì, che immortala un illecito con l’ausilio delle fototrappole. I filmati saranno diffusi su diversi canali di comunicazione, “per informare e sensibilizzare i cittadini al rispetto delle buone regole e ricordare al tempo stesso che l’abbandono dei rifiuti è un reato penale, punito con multe severe”.

“Vogliamo che i testimonial siano gli stessi cittadini. L’idea è quella di metterci la faccia, avvicinando ancor più le istituzioni alla cittadinanza”, spiega la presidente della MessinaServizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato. 

“A febbraio 2024 è stato raggiunto il 58% per cento nella raccolta, con 300 tonnellate di rifiuti indifferenziati in meno (che equivalgono a un risparmio di quasi 2 milioni all’anno di costi)”, spiega il direttore generale della società Michele Trimboli. Il precedente “record” è quello dello scorso aprile, quando la percentuale raggiunse il 57,32. In generale, spiegano – la percentuale è in aumento rispetto al 2023, con una media del 55%.

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