MESSINA. Quattro giorni per rimuovere la carcassa di un gatto morto da un marciapiede. Davanti il portone di un’abitazione. In una piazza. È la denuncia di una cittadina di Messina, portatrice anche di disabilità, che per giorni non è potuta uscire di casa perché invasa dal fetore della carcassa andata in putrefazione. E «secondo i Vigili devono passare minimo 4 giorni dalla segnalazione. Uno scandalo», racconta.
Di seguito il post-denuncia integrale della cittadina:
È successo, sabato sera, che un automobilista incivile, che si è ritrovato un gatto imbattutosi tra le ruote del suo Suv, ha creduto bene di fermarsi davanti a casa mia per disfarsi del cadavere. Cioè, tale troglodita ha abbandonato un gatto morto sul marciapiede antistante al mio ingresso di casa. Allertati i Vigili, Carabinieri, Messinaservizi, un consigliere comunale, pare che debbano passare 4 giorni prima che qualcuno rimuova la carcassa che intanto è andata in putrefazione e mi impedisce l’entrata e uscita dal mio portone. L’aggravante è che io sono un soggetto disabile in necessità di fisioterapia e visite mediche importanti. Ho dovuto rinunciare ai miei imprescindibili appuntamenti di fisioterapia a causa della carcassa non rimossa nonostante le sollecitazioni presso i suddetti. Trovo la faccenda un caso scandaloso per un cittadino che paga regolarmente le tasse, di specchiata civicità e in grave situazione esistenziale. Da notare, peraltro, che la mia abitazione si trova a ridosso della piazza principale del quartiere, dunque questa cosa contravviene perfino al senso di pubblico decoro urbano.
