MESSINA. I consiglieri del Pd Felice Calabrò e Antonella Russo chiedono venga fatta chiarezza sulla presunta adesione di diversi operatori del settore dei servizi sociali al movimento “Sud chiama Nord”, con una richiesta di convocazione urgente in IV Commissione consiliare del sindaco Federico Basile, dell’assessora a Servizi Sociali Alessandra Calafiore e del presidente della Messina Social City, “al fine di garantire la dovuta informazione anche per sgomberare il campo da qualsivoglia speculazione di sorta”.
A sollevare il caso, nei giorni scorsi, era stata la coordinatrice regionale di Più Europa Palmira Mancuso, in una nota. «È giunta a nostra conoscenza – scrive – la notizia dell’iscrizione in massa delle assistenti sociali del Comune al partito politico “Sud chiama Nord”. Risulta infatti che un considerevole numero di assistenti sociali, tutte recentemente assunte a tempo indeterminato e appartenenti allo stesso servizio sociale professionale, si siano iscritte al partito di Cateno De Luca, “presentate” dall’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore. Se quanto rappresentato non fosse smentito – sostiene Mancuso – chiediamo l’intervento dell’Ordine Nazionale e Regionale degli assistenti sociali, perché ci troveremmo di fronte a un grave danno all’immagine della professione e all’indipendenza dell’Ufficio Pubblico, fondamentale nel sistema di tutela della popolazione fragile, minore, anziana e disabile. Posto che nel nostro paese chiunque può fare politica e iscriversi a qualsiasi partito, risulta quantomeno curioso che quasi tutte le assistenti sociali sentano la necessità di aderire al partito dell’assessore al ramo e all’ex sindaco. E nel modulo che ci è pervenuto (precompilato) i soci di “Sud chiama Nord” si “impegnano a seguire la linea politica, programmatica e le iniziative del partito”».