MESSINA. Per il terzo anno consecutivo, qualcuno prende a pietrate e rompe il vetro posteriore del “Macho”, il Museo d’Arte Contemporanea Horcynus Orca che fa parte dell’omonimo Parco di Messina che si affaccia sullo Stretto.
Anche quest’anno le sassate, una ventina, hanno raggiunto la vetrata, scheggiandola in più punti: accade da tre anni, sempre d’estate, sempre per mano ignota: la vetrata è posta sulla parte posteriore dello stabile, subito sotto la torre, e vi si accede solo dalla spiaggia.
Il museo ha sede in un fortino ottocentesco all’interno del Parco Horcynus Orca ed espone una raccolta di dipinti, sculture, installazioni e video-opere, realizzati appositamente per la fondazione e in parte acquisiti per donazione, tutti di artisti provenienti dall’area mediterranea.
E mettetela una telecamera o aspettiamo la quarta estate? Costa di più un vetro di quel tipo o una telecamera? Fatevi quattro conti.