MESSINA – Un’indagine interna, resa nota all’Autorità giudiziaria. Questo ha provocato lo sfogo su facebook della preside del Galatti, Egle Cacciola, che ha raccontato di essere andata al Policlinico per una visita specialistica e che un noto “professorone” le avrebbe chiesto un “obolo” di dieci euro per l’infermiera che gestiva le visite in sala.
La visita fissata alle 18, avvenuta dopo le 20, e la donna fuori che aspettava con la mano tesa per ricevere i soldi, mentre veniva invitata dal noto medico a darle una mancia perché “qui si fa così”.
La preside si è rifiutata di pagare e ha raccontato tutto ai suoi contatti facebook, sottolineando la natura pubblica dell’ospedale.
Tanti i pazienti ricevuti dal medico di cui Cacciola non ha fatto il nome su facebook. Mentre andava via dal reparto del Policlinico, la sala d’attesa, ha raccontato la preside, era gremita.
