MESSINA. Anche l’AOU G. Martino di Messina aderisce all'(H) Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari promosso dalla Fondazione Onda ETS e organizza due appuntamenti pensati per informare i cittadini su patologie che colpiscono un numero elevato di persone.
Si comincia il 29 settembre – aula multimediale del padiglione E ( quinto piano) con un focus sulla prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie vascolari; in particolare aneurisma aortico addominale e patologie della carotide.
L’evento, programmato dall’UOC di Chirurgia Vascolare, diretta dal Prof. Filippo Benedetto, prevede due sessioni: dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 19:30.
Per partecipare è necessario prenotare chiamando il numero 0902213061 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30.
Le malattie vascolari rappresentano una delle grandi cause di mortalità nel nostro paese e sono strettamente connesse all’insorgenza di patologie cardiache e cerebrali; ecco perché è fondamentale agire sul piano della prevenzione e informazione ai cittadini.
Prevista in occasione dell’open week anche una seconda iniziativa – a cura dell’UOC di cardiologia con UTIC, diretta dal Prof. Gianluca Di Bella – dedicata alle malattie cardiache nella donna. La conferenza, prevista l’1 Ottobre, verterà in particolare sull’infarto cardiaco e si svolgerà in forma virtuale, attraverso webinar e dirette social dalle 15:00 alle 16:00; per partecipare è necessario prenotare scrivendo all’indirizzo e-mail ufficio.stampa@polime.it
Alla base dell’ (H) Open Week vi è l’intento di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce di malattie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose.
Principale causa di morte a livello mondiale, le malattie cardiovascolari (MCV) in Italia sono responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini. Nelle donne, le MCV si manifestano con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, infatti fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. Dopo la menopausa, però, le donne risultano colpite persino più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso in forma più grave, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
«Quest’anno celebriamo un traguardo importante: la quinta edizione consecutiva di questa iniziativa, un progetto a cui Fondazione Onda ETS tiene particolarmente. Visto il successo e l’elevato numero di richieste nelle edizioni passate, nell’anno di celebrazione del nostro ventennale, abbiamo deciso di reiterare il nostro impegno nella sensibilizzazione delle malattie cardiovascolari, e quindi riproporre una settimana di servizi gratuiti, concentrandoci su problematiche cardiache molto diffuse e ancora oggi, purtroppo, spesso sottovalutate o sconosciute alla maggior parte della popolazione, tra queste: l’aneurisma aortico addominale, l’infarto cardiaco e le patologie valvolari. Abbiamo inoltre ampliato il focus includendo anche le patologie carotidee e venose, al fine di proporre una settimana dedicata alla salute del cuore, delle arterie e delle vene. Anche quest’anno quindi, ci siamo posti l’obiettivo di evidenziare l’importanza della prevenzione primaria e favorire un accesso più semplice e veloce a una diagnosi precoce. Il nostro impegno è quello di rendere direttamente accessibili prestazioni sanitarie che, troppo spesso, risultano difficilmente fruibili a causa di lunghe liste d’attesa. Vogliamo anche sfatare un luogo comune ancora persistente: la convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino unicamente gli uomini. Spesso, infatti, la percezione del rischio tra le donne è ancora notevolmente basso, nonostante queste patologie rappresentino una minaccia seria per la loro salute», commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS.
Le oltre 150 strutture del network Bollino Rosa aderenti all’iniziativa offriranno gratuitamente visite specialistiche ed esami diagnostici, eventi e colloqui, info point e distribuzione di materiale informativo nelle aree specialistiche di cardiochirurgia, cardiologia e chirurgia vascolare.
A partire dal 15 settembre tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it. Sarà possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.
Fondazione Onda ETS dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa. Il network, composto da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda ETS nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di GISE – Società Italiana di Cardiologia Interventistica, SICCH – Società Italiana Chirurgia Cardiaca, SICVE – Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, SIF – Società Italiana di Flebologia, SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, SIPREC – Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, con la media partnership di Adnkronos, Baby Magazine, Dottnet, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera e con il contributo incondizionato di Medtronic.
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