MESSINA. E sono tre. Dopo i primi due provvedimenti contestati di giovedì 12, è arrivata, nella tarda serata di sabato 14 gennaio, la terza ordinanza sindacale – in 36 ore – che dispone la chiusura di dodici istituti comprensivi messinesi (e quindi diciotto plessi) senza riscaldamento. A decidere “le sorti” delle scuole saranno comunque gli stessi dirigenti scolastici, che dovranno valutare se sussistono o meno gli estremi per riprendere l’attività didattica e comunicarlo tempestivamente. Se torna una temperatura accettabile, insomma, si riprende con la naturale attività, e in ogni caso si ritorna alla normalità il 18 gennaio, quale che siano le condizioni meteo. Perché la terza ordinanza, firmata da Renato Accorinti in qualità di sindaco di Messina ma anche della città metropolitana (ente al quale fanno riferimento le scuole superiori Jaci e Caio Duilio), in teoria sarebbe diretta agli istituti che non sono dotati di impianti di riscaldamento e non a chi invece ce l’ha ma non l’ha messo in funzione. Distinzione, questa, che aveva creato il caos delle prime due ordinanze, con un rimpallo di responsabilità tra Accorinti, il dirigente all’edilizia scolastica (accusato dell’errore dallo stesso Accorinti) e i due assessori competenti, Sebastiano Pino (manutenzioni) e Daniela Ursino (pubblica amministrazione), che non sarebbero stati interpellati prima della scrittura delle ordinanze. Un caos che non accenna a terminare, comunque, perché il dirigente scolastico della Evemero, comprensivo da tre primarie della zona nord tra Ganzirri, sant’Agata e Papardo, ha già annunciato che le lezioni riprenderanno regolarmente da lunedi.
L’elenco delle scuole che terranno i cancelli chiusi per decisione del sindaco sono l’istituto tecnico commerciale Jaci ed il nautico Caio Duilio, ed i comprensivi “Manzoni-Dina e Clarenza”( Infanzia, Primaria e Media Pirandello di via Catania), “La Pira-Gentiluomo” (Primaria Gentiluomo di viale Europa – Camaro Inferiore, Media La Pira di Camaro S. Paolo), “Tremestieri” (Primaria Tremestieri 1), “Cep-Giuseppe Catalfamo” (Infanzia Primaria Annibale Maria di Francia Catalfamo di via 17 Contesse), la “Mazzini-Gallo” (Media Gallo, Primaria Mazzini e Infanzia Mazzini di via Natoli), “Battisti-Gallo” (Media Juvara di piazza Casa Pia),“Villa Lina-Ritiro” (Primaria Lombardo Radice di via Palermo), la “Giovanni XXIII” (Primaria Michele Trimarchi palazzo ex Sitat di via Corbino Orso) e il plesso Fondo Fucile “Albino Luciani” (Infanzia, Primaria, Secondaria Albino Luciani di contrada Gazzi Fucile).

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