PATTI. Una giornata dedicata alla pulizia di spiaggia e fondali di Patti. Questa l’iniziativa lanciata dal gruppo ambientalista S.e.a. Lovers che ha organizzato per il prossimo 6 giugno una triplice raccolta aperta a tutti i volontari.

Il gruppo nato un anno fa dopo un inverno di raccolte ha ripreso a pieno ritmo le pulizie domenicali nelle spiagge del litoriale di Patti e San Giorgio ma non solo. “L’otto giugno -ha raccontato Gianluca Carandino, co-fondatore di S.e.a. Lovers-  è la giornata mondiale della salvaguardia degli oceani per l’occasione abbiamo deciso, la domenica prima, di organizzare qualcosa che potesse davvero aiutare. Ci lavoriamo da tre mesi e non vogliamo fare solo una pulizia della spiaggia -ha affermato Gianluca- la stagione estiva ormai è alle porte, per questo ci vogliamo occupare anche dei primi metri di fondale”

L’obiettivo della giornata è, quindi, quello di fare una pulizia totale. Sulle spiagge saranno all’opera i volontari (ormai una quarantina) e studenti e professori dell’IIS Borghese Faranda di Patti, che già in passato hanno partecipato alle giornate di raccolta organizzate dal gruppo allo scopo di sensibilizzare i giovani sulle tematiche legate all’inquinamento in mare da plastiche. “I rappresentanti degli studenti -ha raccontato Carandino- hanno fatto emanare una circolare che prevede la partecipazione alla giornata di alunni e insegnanti”

Per quanto riguarda la pulizia sui primi metri di fondale invece, ci penseranno gli stessi membri del gruppo che, attraverso lo snorkeling ripuliranno la parte di mare dove di solito stazionano i bagnanti, ma non basta. La giornata infatti prevede anche la pulizia dei fondali, che sarà effettuata da “Aqua Element Diving center”.

L’appuntamento per chiunque volesse partecipare alla pulizia della spiaggia come volontario è per domenica 6 giugno alle 9:30 al pontile di Patti Marina.

Per l’otto giugno invece S.e.a. Lovers ha organizzato la donazione alla città di Patti di una scultura creata in collaborazione con i carristi del luogo. “Si tratta di un pesce di ferro che mangia la plastica -ha raccontato il cofondatore del progetto- al suo interno ci saranno dei rifiuti plastici e il suo obiettivo è sensibilizzare le persone sul fatto che tutti noi, alla fine, mangiamo plastica. Tutto quello che buttiamo in mare lo mangiano i pesci e poi noi li mangiamo, è una cosa ciclica. Praticamente tutto quello che butti ritorna indietro come un boomerang”

Per seguire l’evento e gli aggiornamenti online: S.e.a. Lovers

 

 

 

 

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