PALERMO. In centinaia hanno sfilato stamane a Palermo per “lo sciopero globale; femminista e transfemminista” indetto da Non una di Meno. In corteo studentesse, lavoratrici, precarie, disoccupate. E componenti di associazione Handala, Donne dello Zen, Donne benincity, Donne Afghane, Palermo pride Arcigay Palermo, Fridays for future,; Extinction rebellion, Elvira manifesto magnolia. Maghweb, CISS, UAAR, Scirocco pride, Arci tavola Tonda, Woman Orchestra.

Presenti in piazza anche i sindacati di base Usb, Cobas e Slai Cobas. Le lavoratrici di Slai da anni portano avanti una vertenza relativa all’ambito del personale igienico-sanitario. “Una giornata importante quella di oggi, un momento di lotta e di rivendicazione di diritti per la comunità delle donne e la comunità LGBTQIA+, per dare una risposta netta e unitaria a tutte le forme di violenza sistematicamente inflitte”, afferma una nota.

Le studentesse dell’Istituto superiore Ferrara e Meli hanno, poi, eseguito; il flashmob “El violador eres tu” e WomenOrchestra ne ha realizzato uno contro la guerra. “Lo sciopero dell’8 Marzo è anche sciopero contro la guerra e contro il riarmo – affermano – L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ci chiama a ribadire la necessità di lottare collettivamente per rovesciare questo sistema basato sulla violenza strutturale, di cui le guerre sono una delle espressioni più organizzate e intense.; Rifiutiamo la narrazione eccezionalista ed eurocentrica di questa guerra, che ci vuole da una parte o dall’altra. Noi non siamo né con la NATO né con Putin!”

Fonte Ansa

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