OLIVERI. Melma, escrementi e schiuma nella baia di Marinello sono l’oggetto di un esposto inviato via pec al prefetto di Messina, Francesca Ferrandino, alla Procura di Patti, alla Capitaneria di porto e al Comune di Oliveri, guidato da Michele Pino. A firmarlo, trentasei cittadini che, ogni giorno, alla stessa ora, si trovano impossibilitati a fare il bagno. Ecco perchè.

“Da diversi giorni, vengono ormeggiati nei pressi della riserva naturale di Marinello delle barche di grandi dimensioni. Nel momento in cui tali imbarcazioni lasciano il golfo, generalmente tra le ore 16 e 17, a riva, lungo la costa di Oliveri, ove gli esponenti fanno il bagno per rinfrescarsi per il grande caldo di queste giornate afose, dopo un po’ di tempo arriva una grande scia di melma, di escrementi e di schiuma, proveniente dal luogo in cui i suddetti natanti erano ormeggiati, che impediscono ai bagnanti, adulti e bambini, di rimanere in acqua. Considerando che il suddetto evento si è verificato spesso – scrivono – gli esponenti chiedono un immediato intervento di controllo quotidiano nel mare del golfo di Marinello affinché simili episodi non avvengano più”.

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Wheirk
Wheirk
12 Agosto 2017 14:58

Figghi i bottana