MESSINA. Arriva un momento, alla fine delle scuole medie, in cui a tutti gli studenti spetta una delle scelte più importanti della loro vita: decidere con quale piano di studio costruire il proprio futuro. Fra le varie opportunità proposte da Messina, c’è quella offerta dall’Istituto tecnico economico statale “Antonio Maria Jaci”, dove domenica 14 gennaio si è tenuto l’Open Day per permettere agli studenti di vedere con i loro occhi la scuola e conoscere l’offerta formativa dell’istituto.

Situato in Via Cesare Battisti, l’Istituto tecnico economico statale “A. M. Jaci”, offre quattro articolazioni da scegliere entro la fine del biennio (che è uguale per tutti): Turismo, AFM (Amministrazione, Finanze e Marketing), SIA (Sistemi Informativi Aziendali) e RIM (Relazioni Internazionali per il Marketing). Quest’ultimo, come spiega la professoressa Mattia Morasca, è un indirizzo che esiste da appena tre anni, è l’unico presente a Messina e prevede una terza lingua curriculare, ovvero il cinese.

Proprio le lingue ricoprono un ruolo cruciale all’interno del piano di studio, e sono considerate le “colonne che permettono ai ragazzi di arrivare al successo”, come racconta  il dirigente scolastico Carlo D’Avoli; per questo, oltre al cinese e all’inglese, che è la lingua obbligatoria ormai in tutte le scuole, la scuola consente di poter studiare anche Francese, Tedesco e Spagnolo.

Tutte le materie sono finalizzate ad una formazione aziendalistica, tanto che la principale, che si seguirà in qualsiasi indirizzo, è “Economia aziendale”. Lo Jaci è un istituto all’avanguardia anche tecnologicamente: tutte le aule sono dotate infatti di una Smart TV che gli studenti e i docenti possono utilizzare durante le lezioni curriculari.  Parecchi anche i laboratori: uno di inglese – tedesco, uno di francese – cinese, uno di spagnolo, due di informatica, uno di italiano – arte, uno di economia aziendale – diritto, uno di musica, uno di geografia, uno di scienze e uno di chimica – fisica, a cui si aggiungono tre palestre, di cui una attrezzata, una biblioteca e un bar. La scuola, inoltre, offre l’opportunità di prendere diverse certificazioni, tra cui quelle informatiche (ECDL e EUCIP) e tutte quelle linguistiche.

“Dare la possibilità di studiare in un ambiente sereno – spiega il preside Carlo D’Avoli – è il primo obiettivo che un dirigente scolastico deve porsi. Crediamo molto nel seguire i ragazzi come esseri umani prima ancora che come professionisti, per aiutarli ad affrontare un mondo più competitivo che mai. I ragazzi, infatti, non entrano in competizione con il loro compagno di banco, ma con il mondo”.

Dopo quello di domenica 14 Gennaio, un altro open day è previsto per venerdì 26 gennaio.

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