MESSINA. Occupa per l’ennesima volta una villa (reato per cui è stato denunciato altre volte), e la trasforma in qualcosa a metà tra uno zoo ed un accumulo animali. I Vigili urbani hanno denunciato a piede libero un uomo, che da anni occupa abusivamente una villa disabitata nei pressi di Santa Lucia, è allontanato e ogni volta vi fa ritorno.

All’arrivo dei vigili, sollecitati da attivisti animalisti (Wwf, Lega Antispecista Italiana, Gruppo ornitologico messinese e molti altri) il panorama che si presentava aveva dell’incredibile: oltre ad una quindicina di cani, soprattutto pitbull e rottweiler, alcuni col microchip ma la maggior parte randagi, la villa era popolata da uccelli di ogni specie, molti dei quali tropicali e rari, e da oche, papere, conigli, pernici, galli, tacchini, galline, tortore, tartarughe, canarini, cardellini, fagiani, quaglie. A parte le condizioni igieniche non ottimali, gli animali non erano in cattive condizioni di salute: il sito, ovviamente, si presentava nel degrado più assoluto

Il blitz è avvenuto ieri, quando agli occhi degli agenti della Polizia municipale, della Polizia, Forestale e dell’Asp,  che sono intervenuti, si è presentato lo spettacolo di animali di ogni specie, alcuni per i quali è vietata la cattività, altri per detenere i quali sono necessari requisiti che ovviamente nella villa abusivamente occupata non c’erano: per questo è scattata la denuncia a piede libero. Essendo l’uomo privo di dimora, dovrebbe andare di nuovo ad occupare la villa, circostanza che negli anni è stata più volte denunciata dai proprietari. Il sito era già stato svuotato precedentemente con ordinanza da parte del tribunale, ma a distanza di un anno l’uomo ha fatto di nuovo irruzione nella villa e l’ha di nuovo fatta pullulare di animali.

I volontari, le associazioni animaliste ed i veterinari intervenuti hanno provveduto a sfamare e dissetare gli animali, e si occuperanno di trattare le bestie, alcune infestate dalle zecche, con antiparassitari. Per gli animali di specie rara è stato disposto il sequestro, i cani dotati di microchip saranno restituiti ai legittimi proprietari. Per i randagi la situazione è più complicata: il Comune sta cercando accordi con canili dotati di convenzione e volontari.

(i video sono tratti dalla pagina Fb di una volontaria)

 

 

 

 

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